I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta, diretti dal tenente colonnello Nicola Mirante, nel corso di una vasta operazione volta alla ricerca di armi e munizioni illegalmente detenute, hanno proceduto a Trentola Ducenta (Caserta) all’arresto di Francesco Manna, 66enne del luogo, ma di origini napoletane, con alle spalle precedenti.
I militari dell’Arma, durante la perquisizione estesa all’abitazione ed alle pertinenze dell’arrestato hanno rinvenuto, all’interno di un frigorifero in disuso posto nel box garage della sua abitazione, 5 fucili mitragliatori AK 47, meglio noto come Kalashnikov, con calcioli pieghevoli, 3 pistole semiautomatiche con matricola abrasa e relativi serbatoi, custodite all’interno di una borsa da donna, 2 pistole di cui una scenica ed una ad aria compressa, munizionamento costituito da 1000 cartucce di vario calibro e sostanza stupefacente rispettivamente per 200 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Le armi saranno mandate al Ris per gli esami tecnico balistici del caso. Francesco Manna è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Video del blitz dei Carabinieri di Caserta a Trentola Ducento
E’ un ritrovamento di portata eccezionale quello fatto dai militari a Trentola Ducento. L’arsenale, ci spiega il comandante Mirante, era “in perfetto stato di conservazione con serbatoi carichi delle cartucce”. Pronti all’uso. “Questo è un primo importante step. Sono in corso indagini per accertare la provenienza delle armi e se siano già state utilizzate in azioni delittuose”.
Quello trovato a Trentola Ducento è un arsenale con un potenziale micidiale che poteva essere nelle disponibilità dei clan camorristici che dominano Casal di Principe, come i Casalesi, e altre organizzazioni mafiose del Casertano.