Almeno quindici persone sono morte e oltre 35 sono rimaste ferite, di cui alcuni in gravi condizioni, dopo che un veicolo, un pickup, ha investito la folla in Bourbon Street, nel quartiere francese di New Orleans, città della Louisiana (Usa). Lo riferisce la Cnn.
Secondo le prime informazioni l’auto ha investito la gente a Bourbon Street a velocità elevata, prima che il conducente, a quanto affermano testimoni sul posto, scendesse e iniziasse a sparare con un’arma. La polizia ha poi risposto al fuoco. L’attentatore è stato ucciso dopo lo scontro a fuoco con le forze di sicurezza Usa.
“L’8° distretto sta lavorando a un incidente di massa che coinvolge un veicolo che ha investito una grande folla tra Canal e Bourbon Street. Ci sono 30 feriti trasportati dal Noems (New Orleans Emergency Medical Services) e 10 morti. I partner della sicurezza pubblica stanno intervenendo sulla scena. Seguiranno gli aggiornamenti man mano che verranno ricevuti”, si legge in un comunicato dell’agenzia ufficiale di preparazione alle catastrofi della città, Nola Ready. Le autorità indagano per terrorismo. Nel pickup, secondo quanto scrivono alcuni media, sono stati trovati ordigni esplosivi. Fonti citate dai media dicono che l’attentatore voleva fare “un massacro”.
L’attentatore si chiamava Shamsud-Din Bahar Jabbar, 42 anni, un immigrato forse con cittadinanza americana. Era ispirato dall’Isis e all’interno del veicolo sarebbe stata trovata anche una bandiera dello stato islamico.
I testimoni descrivono orrore e panico
Testimoni oculari citati dall’emittente hanno descritto i festeggiamenti della notte di Capodanno trasformarsi in orrore quando un veicolo si è schiantato sulla folla in Bourbon Street a New Orleans, uccidendo almeno 10 persone e ferendone decine di altre.
“Tutto quello che ho visto è stato un mezzo che si schiantava contro tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon”, ha detto Kevin, 22 anni, parlando alla CNN poco dopo l’incidente. “Un corpo mi è volato addosso”, ha detto, aggiungendo di aver anche sentito degli spari.
Un altro giovane testimone, Davis, ha raccontato alla tv che l’incidente è avvenuto mentre usciva da una discoteca in Bourbon Street.
“Tutti hanno iniziato a urlare, a strillare e a correre verso il retro, e poi siamo rimasti bloccati per un po’ e poi la situazione si è calmata, ma non ci hanno lasciato andare”, ha detto Davis.
“Quando finalmente ci hanno fatto uscire dal club, la polizia ci ha fatto segno di dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti nemmeno a coprire e un sacco di persone che ricevevano il primo soccorso.”
La polizia ha ordinato alle persone presenti sul posto di riporre i cellulari e di andarsene il prima possibile, ha affermato Davis.
La strage è avvenuta nelle prime ore di mercoledì mattina in Bourbon Street, famosa per la sua vita notturna, dove molti stavano festeggiando la notte di Capodanno.
La città si sta anche preparando ad ospitare il Sugar Bowl mercoledì sera. L’annuale partita di football universitario richiama fan da tutto il paese; il Sugar Bowl di quest’anno vedrà la partecipazione della University of Georgia e della University of Notre Dame, con il vincitore che accederà alle semifinali del College Football Playoff.
Il sospettato dell’attacco di New Orleans è morto, ha riferito alla Cnn un funzionario delle forze dell’ordine federali. L’attentatore è morto dopo lo scontro a fuoco con la polizia. Secondo il funzionario, tutto indica che il sospettato ha agito intenzionalmente. L’FBI e la polizia stanno perquisendo il veicolo per cercare di determinarne il movente. La pista seguita è il terrorismo.
Trump associa strage New Orleans a immigrazione illegale
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump associa l’attacco a New Orleans all’immigrazione illegale, anche se per ora non c’è alcun elemento investigativo che supporta tale ipotesi.
“Quando ho detto che i criminali che arrivano sono molto peggiori di quelli che abbiamo nel nostro Paese – ha scritto su Truth – questa affermazione è stata costantemente smentita dai Democratici e dai Fake News Media, ma si è rivelata vera. Il tasso di criminalità nel nostro Paese è a un livello che nessuno ha mai visto prima. I nostri cuori sono con tutte le vittime innocenti e i loro cari, compresi i coraggiosi dirigenti del dipartimento di polizia di New Orleans”.