24 Gennaio 2025

Strage a New Orleans, Fbi indaga su collegamento con la Tesla esplosa a Las Vegas

I due protagonisti dell'attentato davanti l'Hotel di Trump e quello in Louisiana avevano prestato il servizio militare nella stessa base. I servizi segreti americani in conferenza stampa: "A New Orleans un atto di terrorismo premeditato e malvagio"

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L’Fbi sta indagando su un possibile collegamento tra il sospettato della strage di New Orleans e la persona morta dopo l’esplosione di una Tesla Cybertruck fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas il giorno di Capodanno, hanno riferito alla Nbc News due fonti delle forze dell’ordine a conoscenza dei casi.

L’uomo alla guida del pick-up della Tesla esploso fuori dalle Trump Towers a Las Vegas si chiamava Matthew Alan Livelsberger ed era un militare americano.

Livelsberger aveva prestato servizio in Germania ma al momento dell’incidente era in ferie in Colorado. Un parente ha riferito che la moglie non aveva sue notizie da diversi giorni. Livelsberger, che faceva parte delle forze speciali, e il terrorista di New Orleans Shamsud-Din Jabbar hanno prestato servizio per un periodo nella stessa base militare, a Fort Bragg, nella Carolina del nord.

Nel corso di una conferenza stampa, il vicedirettore dell’Fbi Christopher Raia ha fornito aggiornamenti sulle indagini spiegando che “l’attacco di New Orleans è stato un atto di terrorismo premeditato e malvagio” e che “l’attentatore ha postato 5 video online mentre guidava da Houston verso il luogo della strage e aveva detto di essersi unito all’Isis”. Inoltre aveva piazzato due ordigni improvvisati, uno su Bourboun street e l’altro a due isolati di distanza. Gli investigatori che stanno indagando sull’attentato hanno recuperato tre cellulari e due laptop legati a Shamsud-Din Jabbar.

Sono tre i video registrati da Shamsud-Din Jabbar, l’uomo di 42 anni che la polizia sospetta abbia guidato un pick-up contro la folla a Bourbon Street, a New Orleans, uccidendo almeno 15 persone e ferendone decine. La Cnn riporta che l’uomo potrebbe aver registrato i video mentre guidava da casa sua in Texas verso la Louisiana. Jabbar, un cittadino statunitense e veterano dell’esercito che ha prestato servizio in Afghanistan, ha fatto riferimento nei video al suo divorzio e a come inizialmente avesse pianificato di riunire la sua famiglia per una “festa” con l’intenzione di ucciderli, hanno detto due funzionari che erano stati informati sulle registrazioni. Ma Jabbar ha riferito nei video di aver cambiato i suoi piani e di essersi unito all’Isis, e ha fatto riferimento a diversi sogni che aveva fatto sul perché avrebbe dovuto unirsi al gruppo terroristico, secondo i funzionari.

Abdur Jabbar, 24 anni, di Beaumont, Texas, ha detto di essere il fratello dell’uomo identificato come l’attentatore di New Orleans. Lo ha descritto al Nyt come “un vero tesoro, un bravo ragazzo, un amico, molto intelligente, premuroso”. Suo fratello si è convertito all’Islam in giovane età, ha detto Jabbar, “ma ciò che ha fatto non rappresenta l’Islam. Questa è più una forma di radicalizzazione, non religione”.

“L’Fbi mi ha riferito che l’attentatore di New Orleans era un cittadino americano, aveva prestato servizio nell’esercito Usa ed era stato nella riserva fino a qualche anno fa e che ha postato dei video sui social prima dell’attacco in cui diceva che voleva uccidere”: lo ha detto Joe Biden da Camp David, affermando che l’autore della strage era ispirato dall’Isis e che gli investigatori continueranno a cercare qualsiasi connessione o complice.

Fonte:ansa

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