Il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, come ormai da anni, ha fatto il suo contro discorso contestualmente a quello del capo dello Stato. Attacchi “al potere” dominante, alla politica e al mondo “conformista”. Nel video l’ex comico ha presentato l’ologramma di sé stesso ironizzando come nel suo stile ma lanciando strali al presidente della Repubblica e soprattutto al premier Matteo Renzi, il primo ritenuto “l’ologramma” del secondo.
“L’Italia è un ologramma. Chi vi parla è l’ologramma di Beppe Grillo. mi potete passare attraverso, come se fossi un fantasma”, ha esordito nel contro-messaggio di fine anno, il leader del M5S. L’evento è stato trasmesso in rete dal suo blog dove ha lanciato l’hashtag su twitter e altri Social: “#ioGuardoPeppe”.
“Sono l’ologramma di Beppe Grillo ed è un ologramma il Paese, il governo, il Parlamento” anche il “presidente della Repubblica, un ologramma dell’ologramma”, ha proseguito Beppe Grillo sottolineando che “non esistono in questo Paese, il parlamento, il governo. Abbiamo un presidente della Repubblica che è l’ologramma di un ologramma (Matteo Renzi, ndr). Ma vi siete resi conto di che Paese abbiamo? Ci sono deputati e senatori che non esistono. Abbiamo leggi popolari, referendum: sono tutti ologrammi”.
“Non so – continua Beppe Grillo – come sarà il nostro anno che ci attende ma vi faccio gli auguri e speriamo bene!”. un discorso che prende spunto dal suo prossimo spettacolo dove Beppe Grillo impersona l’ologramma di sé stesso e si sdoppia in comico e politico. Gli strali sono indirizzati al potere e alle commistioni tra politica e malaffare.