
Silvio Berlusconi rilancia in vista del voto del 4 marzo con una serie di promesse sul modello della discesa in campo del ’94. Intanto i centristi si dicono vicini all’intesa col centrodestra. “Siamo vicini all’accordo risolvendo positivamente i nodi tra Udc-Noi con l’Italia e gli altri membri della coalizione del centrodestra. Siamo in dirittura d’arrivo”, dicono in una nota Lorenzo Cesa e il capo della formazione politica Raffaele Fitto.
Il programma – “Soddisfatto? Sรฌ, รจ un programma lungamente approfondito. Ho cominciato a prepararlo io”, ha detto il leader di Forza Italia parlando a Mattino 5 del programma del centrodestra firmato ieri sera. Con il centrodestra “non ci saranno piรน tasse sulla prima casa, neppure sull’auto, non saranno tassate le successioni nรฉ le donazioni, elimineremo l’Irap: questa flat tax รจ una rivoluzione globale, che porterร economia a crescere e a creare posti di lavoro”, ha detto il leader di Fi.
Berlusconi ha sostenuto che avrebbero voluto introdurre una flat tax “giร nel 1994 con il ministro Martino, ma gli alleati non lo hanno voluto”. Che il 4 marzo non ci sia una maggioranza per formare il prossimo governo, “รจ uno scenario non reale, perchรฉ tutto dice che ci sarร un vincitore e sarร il centrodestra: lo dicono i sondaggi, siamo giร al 40%, ma soprattutto lo sento dall’entusiasmo della gente”.
“Punto fondamentale” del programma fiscale del centrodestra “รจ quello che determina una vera rivoluzione nella fiscalitร : รจ la flat tax, uguale per famiglie e imprese e che rimane sempre identica qualunque siano i redditi”. Berlusconi ha spiegato: “Intendiamo partire con l’imposta piรน bassa attuale del 23% ma con l’intenzione di ridurla via via, se ci sarร un incremento delle entrate”. Berlusconi ha detto che questo porterร a “una sola pagina” di dichiarazione del reddito.
Nel programma del centrodestra, “non c’รจ soltanto questa rivoluzione fiscale molto conveniente ma ci sarร anche il fatto che se per esempio un cittadino italiano imputato viene dichiarato innocente, i pm non possono piรน richiamarlo in appello, rovinandogli definitivamente la vita”. “Vi sarร poi un cambiamento nella Costituzione – ha concluso – che non consentirร il cambio di partito fra i parlamentari”.
“L’identikit del futuro premier di centrodestra? – ha detto ancora – Dovrebbe essere qualcuno che nella sua vita si รจ posto dei traguardi importanti, rischiosi, difficili da raggiungere ma รจ riuscito a raggiungerli tutti. Qualcuno come, mi viene in mente, Silvio Berlusconi, che ha sempre avuto questa regola di vita: porsi obiettivi che suscitavano l’ilaritร degli altri, ma poi li ha raggiunti”.