Tragedia a Brindisi nella notte di Halloween. Un pirata della strada, risultato positivo all’alcooltest ha perso il controllo della sua Suzuki e ha investito due ragazzi che stavano passeggiando su un marciapiede.
Uno dei due giovani, Andrea De Nigris, 18 anni è morto mentre la sua amica, una ragazza di 16 anni è rimasta ferita. L’ennesimo dramma della strada si è consumato alle 3 di notte in via Vespucci, nei pressi del porto di Brindisi.
Da quanto ricostruito, i due giovani di ritorno da una festa di Halloween, stavano camminando sul marciapiede nei pressi della Lega Navale di Brindisi quando per cause ancora in corso di accertamento, da un curvone è sbucata a tutta velocità una Suzuki di colore chiaro guidata da un 19enne che è sbandata travolgendo in pieno i due giovani.
Sul luogo la Polstrada, le volanti della Mobile, vigili del fuoco e i sanitari del 118 che non hanno potuto salvare la vita di Andrea De Nigris, mentre la ragazza è stata ricoverata presso il locale nosocomio. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Secondo i primi esami, il giovane pirata sarebbe risultato positivo all’alcooltest con soglia che sarebbe di gran lunga superiore al limite consentito dal Codice della Strada. Il ragazzo è indagato dalla procura per omicidio colposo.
Intanto c’è rabbia e sgomento tra i parenti e gli amici di Andrea De Nigris, giovane e promettente studente all’università del Salento. Rabbia per quella strada “maledetta” che “ubriachi o meno” – si sfoga su Republica, Marco Nocera, parente della giovane vittima – è un’arteria molto pericolosa in quanto le auto sfrecciano al altissima velocità “di notte e di giorno”. Nel tempo sarebbero state tante le segnalazione per piazzare sul rettilineo dissuasori di velocità o semafori. Rimedi che probabilmente avrebbero potuto salvare la vita del giovane brindisino.