Tensione questo pomeriggio all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo la morte di una ragazza di 20 anni di Mugnano, Gabriella Cipolletta, che si era sottoposta ad una interruzione di gravidanza volontaria. La giovane, a quanto si apprende, sarebbe morta per una emorragia.
I familiari di Gabriella Cipolletta, hanno denunciato l’accaduto alla polizia dopo aver tentato di aggredire i medici del reparto di ginecologia del nosocomio partenopeo.
La ragazza sembra si sia accorta di essere incinta per caso. Scrive Il Mattino che Gabriella Cipolletta, avrebbe appreso la notizia in seguito all’inizio di una cura per un fungo della pelle. Sarebbe stato il suo medico a consigliarle l’interruzione della gravidanza dopo l’assuzione di un farmaco per la cura: questo per evitare eventuali malformazioni del feto.
La salma è stata sequestrata così come la cartella clinica. Da quanto si apprende la ragazza è stata sottoposta ad una serie di trasfusioni, quattro sacche di plasma, e sarebbe deceduta per uno “choc ipovolemico” alle 15di martedì pomeriggio.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio degli ispettori ministeriali all’ospedale Cardarelli di Napoli.