Un nuovo ospedale è stato consegnato lunedì in una delle principali città della Cina nord-occidentale, realizzato anch’esso in tempi da guinnes (10 giorni), per la lotta contro il il coronavirus (COVID-19). La Cina mostra i muscoli contro il virus costruendo strutture di fortuna e mobilitando un esercito di medici, ausiliari e volontari.
Dopo l’ospedale di Huoshenshan (quello famoso per essere costruito in soli dieci giorni), e Leishenshan, entrambi a Wuhan, edificato con una rapidità altrettanto incredibile, il governo cinese aveva trasformato alcune strutture in presidi ospedalieri con migliaia di posti letto per trattare i pazienti contagiati.
Centri sanitari specifici che si sommano a quelli già esistenti in tutto il paese. Il nuovo ospedale “improvvisato” è stato realizzato a Xi’an, capitale della provincia dello Shaanxi (confinante con la provincia di Hubei), ed è come gli altri designato per il trattamento dei pazienti COVID-19. L’ospedale ha una superficie di 27.542 metri quadrati e offre 500 posti letto.
La commissione sanitaria del posto in questo nosocomio ha inviato 666 operatori sanitari. La costruzione dell’ospedale è iniziata il 1° Febbraio e la sua struttura principale è stata completata il 10 febbraio. Il tempo di attrezzarlo e collaudarlo, è stato consegnato lunedì 17 febbraio pronto per essere utilizzato.
Per la sua realizzazione sono stati impiegati centinaia di mezzi meccanici e oltre settemila persone tra ingegneri, tecnici e operai.