Alex Schwazer, il campione olimpico della 50 km a Pechino 2008, è stato condannato ad una squalifica di 8 anni per doping. Lo ha deciso il Tas, (Tribunale arbitrale dello Sport) accogliendo la richiesta della Iaaf di squalificarlo dopo aver accertato che il marciatore italiano era risultato positivo nel controllo antidoping dello scorso gennaio.
Alex Schwazer, che si trova a Rio de Janeiro per le Olimpiadi, dovrà fare quindi i bagagli. La pesantissima condanna segna per il campione la fine della sua carriera. “Sono distrutto”. E’ questo il primo commento del marciatore 31enne, che appresa la notizia è rimasto in silenzio per 45 minuti. Il campione ha evitato i cronisti dicendo “Abbiate rispetto”.
Schwazer era stato trovato positivo in un controllo antidoping effettuato a sorpresa dalla Iaaf (International Association of Athletics Federations) presso la sua abitazione di Racines, in provincia di Bolzano.
L’altoatesino è recidivo: già nel 2012, a pochi giorni dalle Olimpiadi di Londra ammise in conferenza stampa che aveva assunto sostanze dopanti. Alex Schwazer sperava di poter tornare in pista a Rio 2016. Si allenava intensamente tutti giorni, nella speranza che il verdetto del Tribunale sportivo fosse di clemenza. Ma così non è andata.