Seggi aperti in Francia per le elezioni regionali a tre settimane dagli attentati che hanno provocato la morte di 130 persone a Parigi. Si vota fino a stasera alle 20 per il primo turno di queste prime elezioni dopo la riforma che ha accorpato le 22 regioni riducendole a 13.
A mezzogiorno il tasso di partecipazione al primo turno delle regionali delle elezioni in Francia è del 16,27%. Il dato è in leggerissimo rialzo rispetto allo scrutinio regionale del 2010, quando alla stessa ora era stata al 16,07%. (
Sono chiamati alle urne 44,6 milioni di francesi, metà dei quali – secondo i sondaggi – si asterranno. Gli elettori dovranno eleggere 1.757 consiglieri regionali e 153 consiglieri territoriali (Corsica, Guyana e Martinica) scegliendoli dai 21.456 candidati di 171 liste.
Il Front National è in posizione di forza, favorito dai sondaggi che lo danno in grande vantaggio in almeno due regioni per la vittoria finale, il Nord Pas de Calais – dove si candida la presidente del partito, Marine Le Pen – e il PACA (Provenza, Alpi, Costa azzurra), dove la candidata è sua nipote Marion Marechal-Le Pen.
La destra dei Republicains di Nicolas Sarkozy non sembra in grado di contrastare questa avanzata ma sarà comunque in grado di conquistare 8 regioni. Staccato, il Partito socialista – leader di una sinistra di governo arrivata completamente divisa – che può aspirare a due regioni. Nelle precedenti elezioni del 2010, la Gauche aveva conquistato 21 regioni su 22.