
Tragedia nel giorno di Pasqua nella Bergamasca. Due operai sono morti in seguito all’esplosione di un serbatoio utilizzato come essiccatoio di farine alimentari per animali domestici. L’incidente, secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco, è avvenuto stamattina presso l’azienda “Ecb” di Treviglio, in provincia di Bergamo.
All’interno del plesso possono al momento accedere soltanto i vigili del fuoco per la cospicua presenza di anidride carbonica, mentre la zona è interdetta al resto dei soccorritori. La probabile causa, stando ai primi rilievi, sarebbe l’esplosione di un’autoclave all’interno di una cisterna per l’essiccazione dei mangimi.
La Ecb è stata fondata nel 1966 da Lorenzo e Franco Bergamini, che lo scorso anno è stata acquisita dal gruppo tedesco Saria, produttore internazionale di prodotti agroalimentari. Tecnicamente Ecb si occupa della lavorazione di sottoprodotti della macellazione avicola per la produzione di alimenti per animali da compagnia.
Pare che le due vittime stessero facendo dei lavori di manutenzione ai serbatoi insieme a un terzo collega, quando l’esplosione li ha colpiti in pieno. Indagano i carabinieri per accertare l’esatta causa dell’incidente.