“Stiamo lavorando con gli enti territoriali per cercare di dotarli delle condizioni che servono per funzionare. In questi primi sei mesi abbiamo fatto moltissimo. L’Italia ha quasi 8mila Comuni, dei quali la maggior parte sono piccoli Comuni e molti di questi sono attuatori del Pnrr. Ecco, nei piccoli Comuni manca la figura del segretario comunale”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, in visita in Regione, accolto dal presidente della Roberto Occhiuto e dagli assessori regionali al Personale Filippo Pietropaolo e al Lavoro Giovanni Calabrese.
A Zangrillo che ha visitato a Tiriolo il cantiere dell’Harmonic Innovation Hub e a Caraffa l’Incubatore e acceleratore “Entopan Innovation”, è stata affidata anche una lectio magistralis dal titolo “Al servizio esclusivo della Nazione: il valore costituzionale del lavoro nelle Pubbliche amministrazioni” “Nei Comuni sotto i 3mila abitanti, che sono più di 2mila – ha aggiunto il ministro – il segretario comunale è una figura che presente solo nel 10% di queste amministrazioni. Cosa abbiamo fatto? Abbiamo realizzato un’iniziativa tesa a garantire a questi Comuni la possibilità di accedere alla figura del segretario comunale senza che il costo del segretario comunale impatti sulle capacità assunzionali dell’ente. Ci sono tutta una serie di iniziative – ha sostenuto ancora il ministro – che hanno proprio la finalità di accompagnare, soprattutto gli enti attuatori del Pnnr, che sono prevalentemente enti territoriali, non le amministrazioni centrali”.
“Quello dei tirocinanti – ha detto il ministro rispondendo ad una domanda dei giornalisti – è un tema su cui il presidente Occhiuto ha sollecitato la mia attenzione da subito, non appena sono diventato ministro, ed è un tema importante, enorme perché riguarda tantissime persone” “Sono molto riconoscente al governo – ha sottolineato il presidente Occhiuto – per l’attenzione che sta riservando alla Calabria e anche al ministero della Pubblica amministrazione, che ci ha messo a disposizione il Formez per svolgere procedure di selezione dei neo assunti in maniera trasparente, dimostrando che anche in questo la Calabria vuole cambiare passo”.