Una vera e propria ecatombe per una strada chiusa. E’ di 710 morti il drammatico bilancio delle persone morte nella calca avvenuta tra i pellegrini de La Mecca, in Arabia Saudita, schiacciate dalla folla nel primo giorno di Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio, la più importante ricorrenza religiosa per i musulmani impegnati nell’Hajj. Superano i duemila i feriti, molti dei quali anche gravi, secondo le autorità arabe. La maggior parte delle vittime sono morte asfissiate, le altre schiacciate da una folla che sembrava “impazzita”, raccontano testimoni a La Mecca.
Il bilancio si aggrava di ora in ora. Ed è purtroppo sempre provvisorio. Nell’area, secondo i media locali, transitavano almeno un milione di persone. Centinaia le ambulanze e migliaia di volontari sono al lavoro per aiutare i soccorsi.
La tragedia è avvenuta a Mina, alla periferia della città santa. I pellegrini si stavano conducendo alla Grande Moschea. Circa due milioni di persone stanno prendendo parte al pellegrinaggio Hajj di quest’anno, che è iniziato martedì scorso.
Un’altra tv araba, Al Arabiya, fa sapere che la ressa è stata provocata da “una fuga improvvisa” sulla strada 204, di cui al momento non se ne conosce il motivo.
FOTO DELLA TRAGEDIA A LA MECCA
Appena la scorsa settimana, un’altra tragedia colpì la città santa dell’Islam quando una gru pesante diverse tonnellate ha ceduto ed è piombata sui pellegrini che pregavano all’interno della Grande Moschea.
Anche in questo caso i morti furono più di cento con centinaia di feriti. La gru, insieme a tante poste attorno alla città santa, servivano per i lavori di allargamento proprio per evitare la calca in occasione dei grandi raduni. Le autorità saudite, hanno riferito che una volta terminati i lavori la Grande Moschea e l’area circostante potrà contenere fino a 2milioni e mezzo di persone in una sola volta.
I precedenti più significativi di calche con molti morti risalgono al 2006: 360 morti. Nello stesso anno crollò un ostello a La Mecca dov’erano ospitati i pellegrini: 73 vittime. Nel 2001 una fuga precipitosa da Mina ha fatto 35 morti nella calca. Ma la peggiore tragedia Hajj è avvenuta nel 1990, ed è costata la vita a 1.426 pellegrini in una fuga precipitosa, sempre alla Mecca in un tunnel pedonale che conduce al sovraffollato luoghi santi della Mecca.