Il bilancio delle vittime degli incendi di Los Angeles (California) scoppiati nei giorni scorsi è salito a 16: lo ha annunciato il medico legale della contea. Secondo l’ufficio del coroner, 11 corpi sono stati trovati finora nell’area devastata dall’incendio di Eaton, vicino alla città di Altadena, e cinque persone sono morte nell’incendio di Palisades, nel quartiere di lusso di Pacific Palisades.
Sono oltre 153.000 (c’è chi parla di 180mila) i cittadini di Los Angeles che hanno ricevuto l’ordine di evacuazione per gli incendi che da giorni stanno devastando la contea. Il fronte più preoccupante, secondo le autorità, è il rogo di Palisades, “un mostro a più teste con possibilità di crescita in diverse direzioni”, vista la folta vegetazione dell’area, ha spiegato David Ortiz, portavoce dei vigili del fuoco di Los Angeles. Al momento, questo incendio è contenuto solo all’11%. E la tregua dei venti di Santa Ana è durata poco: un nuovo fronte di raffiche da 80 chilometri all’ora è tornato a soffiare su parte delle contee di Los Angeles e Ventura. Un altro fronte di venti ancora più violento è atteso da lunedì a mercoledì secondo gli esperti del National Weather Service.
Con i devastanti incendi che continuano a imperversare a Los Angeles c’è chi ha iniziato ad assoldare compagnie private di vigili del fuoco. Si tratta di cittadini più che benestanti che si possono permettere di pagare contractor per cercare di salvare la propria casa. In periodi normali il costo di un servizio del genere si aggira attorno ai 1.000 dollari ma durante un’emergenza così grave si possono pagare fino a 5.000 dollari.
Per molti nel ricco quartiere di Pacific Palisades, dove infuria l’incendio più grande, questo è un piccolo prezzo da pagare per proteggere ville che costano milioni di dollari. E c’è anche chi si è offerto di pagare fino a 100.000 dollari per essere messo in cima alla lista. Per non parlare degli idranti privati che si possono installare ma il cui costo si aggira attorno a 100.000 dollari più una tassa da 35.000 dollari da pagare all’azienda idrica per avere l’accesso all’acqua.
La “mansion più costosa” di Pacific Palisades è finita in macerie per gli incendi che stanno devastando Los Angeles. La villa di 18 camere da letto con vista sull’oceano apparteneva al 30enne tycoon di Luminar Technologies Austin Russell che l’aveva affittata alla troupe della serie di Hbo Succession.
Secondo il Daily Mail la proprietà aveva un valore di 125 milioni di dollari e Russell la affittava per 450 mila dollari al mese. In Succession la villa faceva da sfondo alle trame dei fratelli Roy all’inizio della quarta stagione. Secondo il Daily Mail non resta nulla in piedi, neppure le due “panic room” che facevano parte della mansion. Russell è diventato miliardario a 25 anni. Luminar Technologies, fondata quando aveva 17 anni, sviluppa sensori lidar avanzati per veicoli autonomi.
Colpita anche Hollywood, area della cinematografia internazionale che ospita le residenze milionarie di molti noti attori nel mondo. Il bilancio provvisorio è di sedici vittime, migliaia gli animali morti carbonizzati e migliaia sono le ville distrutte dai vasti roghi, che hanno costretto le autorità ad evacuare la popolazione residente.

Gli incendi boschivi hanno iniziato a diffondersi nella contea di Los Angeles il 7 gennaio. I roghi, originati da piromani, sono alimentati dal vento. Sono stati inviati avvisi di evacuazione a circa 180.000 residenti. L’incendio ha distrutto più di 12.300 strutture nella regione, con danni stimati in oltre cento miliardi di dollari.
Trump ha preso di mira l’amministrazione Biden a causa degli incendi in corso a Los Angeles
Nel suo post su Truth Social, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che gli incendi di Los Angeles sono stati causati dalla “terribile incompetenza e cattiva gestione di Biden e del governatore della California Gavin Newsom”, ha detto affermando che non c’era acqua negli idranti di Los Angeles e che la Federal Emergency Management Agency (FEMA) non aveva soldi: “Questo è ciò che mi ha lasciato Joe Biden. Grazie, Joe”, ha detto ancora chiedendo le dimissioni del governatore della California Newsom, sostenendo che le politiche ambientali dell’amministrazione californiana hanno deviato l’acqua dolce verso le zone umide e la fauna selvatica, prosciugando le risorse idriche utilizzate nella lotta agli incendi.
