Una infermiera americana è svenuta in diretta dopo essersi sottoposta al vaccino anti-Covid della Pfizer-Biontech. E’ successo in un ospedale della contea di Hamilton, nello stato dell’Ohio (Usa).
Durante il live streaming delle vaccinazioni al CHI Memorial, l’infermiera Tiffany Dover, addetta al reparto di terapia intensiva, mentre parlava ai media della ricezione del vaccino ha cominciato a sentirsi male, si è toccata la fronte e poi è svenuta. Fortuna sua, dietro di lei c’era un operatore sanitario che l’ha tenuta prima che cadesse in terra. Poi la donna è stata adagiata e soccorsa.
I medici hanno voluto rassicurare coloro che l’hanno visto accadere tutto questo in diretta: “Non c’è motivo di sospettare che ciò sia dovuto al vaccino”, si è subito affrettato a dire un medico. Il video, che stava per diventare virale, è stato ‘censurato’ su diversi social e dai tg mainstream per l’evidente imbarazzo.
L’infermiera dopo essersi ripresa è stata nuovamente intervistata ed ha affermato che il malore “mi ha stordito, mi ha colpito all’improvviso, sentivo che stava arrivando. Mi sentivo un po’ disorientata ma ora mi sento bene, e il dolore al braccio è sparito”, ha detto la Dover.
“Ma davvero si vuole far credere che il malore dell’infermiera non sia dovuto al vaccino appena fatto?”, si è chiesto più di qualcuno sui social media. “Ti hanno dato una sceneggiatura? Sembra così falso. Guarda i suoi occhi. Sta mentendo”, ha commentato fra i tantissimi altri un utente su YouTube sotto il video della seconda intervista.
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Scetticismo sul vaccino dopo le reazioni avverse. Alcuni altri casi
Una operatrice sanitaria dell’Alaska ha avuto una grave reazione allergica dopo aver ricevuto il vaccino contro il Covid di Pfizer/BioNtech. Lo scrive la Reuters. Le autorità sanitarie riferiscono che ora le sue condizioni sono stabili, dopo la somministrazione in emergenza di epinefrina, anche se è ancora ricoverata in osservazione al Juneau’s Bartlett Regional Hospital.
La reazione allergica si è verificata alcuni minuti dopo la somministrazione della dose del vaccino ed è stata simile a quelle dei due casi segnalati nel Regno Unito. Casi che avevano spinto l’Agenzia del farmaco britannica a sconsigliare la somministrazione del vaccino alle persone con storia di anafilassi e gravi reazioni allergiche.
Diversa, invece, è la posizione della FDA. L’Ente regolatorio americano ha lanciato il Warning solo per le persone che hanno avuto in passato gravi reazioni allergiche ai vaccini e ai loro componenti.
Pfizer riferisce che il vaccino viene fornito con il chiaro avvertimento che un trattamento medico e una supervisione appropriati dovrebbero essere sempre prontamente disponibili in caso di anafilassi e si è detta disponibile, se necessario, ad aggiornare il foglietto illustrativo.
Negli USA la somministrazione del vaccino è iniziata lunedì scorso dopo l’autorizzazione in emergenza della scorsa settimana (la Fda non ha infatti autorizzato il vaccino, ma solo in emergenza. Scrive CvdVaccine: “Non esiste un vaccino approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense prevenire COVID-19, ndr). Le prime dosi sono state riservate agli operatori sanitari e ai residenti delle case di cura.
L’ex chief scientist della FDA, Jesse Goodman, ha definito “preoccupante” la reazione allergica dell’operatore sanitario dell’Alaska, ma ha affermato che è necessario avere maggiori informazioni per comprendere meglio i rischi.