E’ nuovo allarme meningite in Toscana: è morta all’ospedale di Livorno, un mese dopo il suo ricovero, Lilia Agata Caputo, 64 anni, originaria di Rimini, ma residente a Viareggio (Lucca). La donna è deceduta a causa di complicazioni legate a una vasculite cerebrale.
Per l’ex insegnante, in pensione dalla scorso anno, il calvario era iniziato il 24 ottobre con febbre alta: da allora la situazione non è più migliorata. Dopo essere stata trasportata all’ospedale Versilia dove le venne diagnosticata una meningite pneumococcica, la donna fu trasferita all’ospedale di Livorno.
Ma in Toscana è il secondo decesso per meningite in due giorni: ieri una donna è morta a Firenze. L’Istituto Superiore di Sanità ribadisce che in Toscana non bisogna abbassare la guardia e che è necessaria anche la vaccinazione degli adulti. In Toscana agli inizi del 2016 si erano verificati altri casi di meningite al punto che si parlava di fare una vaccinazione di massa.
Come si trasmette: la meningite battericasi tramestte con la saliva, gli starnuti, baci, scambio di posate, condivisione di alimenti. si tratta di una malattia non frequente ma molto aggressiva, al punto che una persona su dieci, tra chi si ammala, muore, e tre riportano conseguenze permanenti. Evitarla è possibile grazie ai vaccini e gli antibiotici che servono per i casi di emergenza.