I Carabinieri del ROS, col supporto dei militari di Trapani, hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare scaturite dalla pronuncia odierna della Suprema Corte di Cassazione che ha determinato l’irrevocabilità dei provvedimenti cautelari disposti dal Tribunale del Riesame di Palermo nei confronti di 5 indagati.
L’indagine, convenzionalmente denominata “Elima”, è stata sviluppata a partire dal 2017 sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Palermo nell’ambito della più ampia manovra investigativa finalizzata alla cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro (arrestato dal ROS lo scorso 16 gennaio 2023) ed ha riguardato la famiglia di Cosa Nostra di Poggioreale – Salaparuta.
I destinatari della misura cautelare, tutti a vario titolo ritenuti gravemente indiziati di partecipazione ad associazione mafiosa, sono: Felice Milazzo, classe 1947, individuato come capo della nominata famiglia, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere; Erasmo Milazzo, cl. ‘43, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari; Salvatore Lipari, cl. ‘41, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari; Mariano Lipari, cl. ‘69, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere e Salvatore Lipari, cl. ‘95, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nel corso delle indagini è stata attualizzata l’operatività della famiglia mafiosa di Salaparuta – Poggioreale (inserita nel mandamento di Castelvetrano), articolazione di Cosa Nostra in qualificati rapporti con altre consorterie operanti tra le province di Palermo e Trapani, “la cui pericolosità – è scritto in una nota del Ros – è stata accertata anche grazie ad un rinvenimento e sequestro di armi, effettuato durante le indagini per scongiurare la commissione di gravi delitti da parte degli indagati”.
Sono attualmente in corso varie perquisizioni nella provincia di Trapani.