
Due dirigenti del comune di Milano e un funzionario sono stati arrestati stamani dal nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano nell’ambito dell’inchiesta del procuratore aggiunto Giulia Perrotti e del pm Luca Poniz su alcuni casi di presunta corruzione per pilotare “l’aggiudicazione di alcune gare di appalto” bandite dall’amministrazione comunale “a favore del Consorzio Milanese Scarl e delle imprese sue associate”.
Sono stati accertati anche due casi di presunta concussione. Secondo l’accusa i tre dipendenti di palazzo Marino avrebbero ricevuto 100 mila euro per pilotare diversi appalti comunali.
Gli episodi sarebbero avvenuti tra il 2005 e il 2012 e sotto tre diverse amministrazioni comunali. Gli appalti, nello specifico, riguarderebbero la manutenzione di immobili comunali, come scuole, o abitazioni dell’ALER.