E’ morto a Roma, all’età di cento anni Pietro Ingrao, storico dirigente del Partito comunista e presidente della Camera dal 1976 al 1979. L’esponente politico era da tempo malato. Aveva compiuto un secolo di vita lo scorso 30 marzo.
Ingrao è stato uno dei protagonisti indiscussi della politica italiana e della sinistra italiana nella cosiddetta prima repubblica e del ‘900.
Ingrao, durante in secondo conlitto mondiale, aderì al Pci nel 1940 e partecipò attivamente alla Resistenza partigiana in funzione antifascista. Fu direttore dell’Unità dal 1947 al 1957 e parlamentare alla Camera dei deputati, ininterrottamente tra il 1950 e il 1992. Un autentico punto di riferimento per molti nel vecchio Pci.
Finita la prima repubblica con Tangentopoli, Pietro Ingrao aderì prima al Pds e poi ai Ds. Quando nacque il Pd, Ingrao scelse la via dell’indipendenza e decise di avvicinarsi a Rifondazione comunista. Nel 2013 ammise che diede il voto a Sinistra ecologia e Libertà. movimento che più si avvicinava alle sue idee politiche.
Fiumi di commenti e cordoglio per la morte del leader politico italiano, sono giunti dal mondo della cultura, passando per gli attori fino a Renzi, tutti ricordano colui che fino a ieri era uno dei più grandi figure politiche viventi.
Il cordoglio di Renzi: “Testimone scomodo e lucido del Novecento”
“Con Pietro Ingrao scompare uno dei protagonisti della storia della sinistra italiana. A tutti noi mancherà la sua passione, la sua sobrietà, il suo sguardo, la sua inquietudine che ne ha fatto uno dei testimoni più scomodi e lucidi del Novecento, della sinistra, del nostro Paese”, ha scritto Matteo Renzi, esprimendo il suo cordoglio.
È morto Pietro Ingrao, cento anni di passione http://t.co/iLmQf9SUVV pic.twitter.com/Z2bextGH8e
— l’Unità (@unitaonline) 27 Settembre 2015
Messaggi di cordoglio per la morte di Ingrao giungono da tutto il mondo politico e istituzionale, in particolare da esponenti politici e di Sel, con in testa il segrteario nazionale Niki Vendola che su twitter scrive: Ingrao “è stato la nobiltà della politica, l’amore per la vita, la ricerca della libertà. E’ stato tanta parte della nostra vita. Lo abbracciamo con amore e gli diciamo: grazie, vecchio Pietro”.