E’ salito ad almeno 1.300 dispersi e 76 morti accertati il bilancio, ancora provvisorio, degli incendi che da giorni divorano il nord della California, i più gravi in oltre un secolo. Lo ha reso noto lo sceriffo della contea di Butte, Kory Honea, che ha aggiornato il numero dei dispersi a fronte delle diverse centinaia che sono stati individuati. Le fiamme, dall’8 novembre, hanno devastato finora 600 chilometri quadrati e distrutto quasi 10.000 abitazioni. L’incendio è domato per il 55%.
Intanto la Nasa ha catturato dai satelliti in orbita sulla Terra un’immagine che dà l’idea delle proporzioni del devastante rogo che sta distruggendo il nord californiano. L’immagine, acquisita dalla Operational Land Imager su Landsat 8, mostra la larga porzione di territorio divorato dalle fiamme a circa 140 km a nord di Sacramento (California).
Le fiamme hanno finora distrutto migliaia di case e migliaia di ettari di boschi. Secondo i monitoraggi, la qualità dell’aria nella California del Nord è diventata la peggiore al mondo, peggio delle città inquinate in India e Cina, a causa degli incendi devastanti che colpiscono lo stato.
Il presidente Trump: “Una devastazione totale”
“È triste da vedere, è una devastazione totale, nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere”, ha detto Donald Trump a Chico, vicino a Paradise, la cittadina distrutta dai roghi in California. Alla domanda se pensa che i cambiamenti climatici siano una delle cause di quello che è successo il presidente ha risposto che “ci sono molti fattori” e che l’incendio non ha cambiato la sua opinione sul climate change.
Le manipolazioni climatiche
Su molti siti americani ma anche europei monta l’ipotesi, ormai accertata, che i cambiamenti del clima siano procurati di proposito con scientifiche manipolazioni da parte di organizzazioni nazionali ed internazionali. “E’ l’arma del terzo millennio”, si afferma da più parti. Ha fatto un po’ di rumore sui social l’esperto meteo che a Porta a Porta, parlando delle violente ondate di maltempo in Veneto e in Sicilia, ha riferito di frequenti “sperimentazioni sul clima”. Una frase che non è passata inosservata.