28 Aprile 2024

Consiglio Sicurezza ONU boccia risoluzione Russia che chiede “Cessate il fuoco umanitario a Gaza”

La risoluzione chiedeva anche il rilascio di “tutti gli ostaggi”. Ma non ha ricevuto voti sufficienti per essere adottata dai 15 membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con i membri che hanno votato contro o si è astenuto citando la mancata menzione di Hamas

Correlati

Una risoluzione proposta dalla Russia che chiede un “cessate il fuoco umanitario” a Gaza e il rilascio di “tutti gli ostaggi” non ha ricevuto voti sufficienti per essere adottata dai 15 membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con i membri che hanno votato contro o si è astenuto citando la mancata menzione di Hamas e condannando l’attacco del 7 ottobre alle città israeliane. Lo riportano i media arabi.

Lunedì Russia, Cina, Emirati Arabi Uniti, Gabon e Mozambico hanno votato a favore, mentre Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone hanno votato contro. Si sono astenuti Brasile, Malta, Albania, Svizzera, Ecuador e Ghana.

La risoluzione era stata sostenuta dal Gruppo Arabo delle Nazioni Unite, i cui ambasciatori erano tutti presenti alla riunione del consiglio. Il voto su un progetto di risoluzione rivale del Brasile è stato ritardato fino a martedì, ha appreso Arab News.

La risoluzione della Russia, vista dall’agenzia araba, esprime “grave preoccupazione” per l’escalation della violenza e il deterioramento della situazione, in particolare per le pesanti perdite civili che ne derivano, sottolineando la necessità che entrambe le popolazioni siano protette.

Ha inoltre espresso grave preoccupazione per l’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza e ha chiesto “un cessate il fuoco umanitario immediato, duraturo e pienamente rispettato”.

La bozza condanna inoltre “tutte le violenze e le ostilità dirette contro i civili e tutti gli atti di terrorismo” e chiede il “rilascio sicuro di tutti gli ostaggi”.

La Russia ha inoltre chiesto la fornitura e la distribuzione senza ostacoli di assistenza umanitaria, compresi cibo, carburante e cure mediche, nonché la creazione delle condizioni per l’evacuazione sicura dei civili bisognosi.

Il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, dopo il voto ha affermato che il Consiglio era stato ancora una volta tenuto “in ostaggio” dalle “intenzioni egoistiche dei paesi del blocco occidentale”.

Il diplomatico ha detto che “Oggi il mondo intero ha aspettato con il fiato sospeso che il Consiglio di Sicurezza prendesse provvedimenti per porre fine allo spargimento di sangue. Ma le delegazioni dei paesi occidentali hanno sostanzialmente calpestato queste aspettative. Crediamo che il voto di oggi al Consiglio di Sicurezza sia molto, molto dimostrativo. Mostra chiaramente chi è a favore di una tregua per fermare i bombardamenti indiscriminati e la fornitura di assistenza umanitaria e chi è ancora a favore del blocco di un unico messaggio comune del Consiglio di Sicurezza per interessi puramente egoistici e politici”.

Linda Thomas Greenfield, rappresentante permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha affermato che non menzionando Hamas, la Russia ha disonorato le vittime dell’attacco del 7 ottobre.

“Non condannando Hamas, la Russia sta dando copertura a un gruppo terroristico che brutalizza civili innocenti. È scandaloso, ipocrita ed indifendibile”, ha affermato Thomas-Greenfield.

Ha incolpato Hamas come unico responsabile della crisi umanitaria a Gaza e ha affermato che “non possiamo permettere a questo Consiglio di spostare ingiustamente la colpa su Israele e scusare Hamas per i suoi decenni di crudeltà. Periodo.”

L’inviato americano ha affermato che il segretario di Stato Antony Blinken e la Casa Bianca sono impegnati in “intense discussioni” con il governo israeliano e i paesi della regione per garantire il rilascio “immediato e incondizionato” degli ostaggi e facilitare l’accesso e i soccorsi umanitari.

“È fondamentale che i civili abbiano accesso a cibo, acqua, medicine e alloggi essenziali. Lasciatemelo ripetere: è fondamentale”, ha affermato Thomas-Greenfield, invitando i paesi della regione a consentire “un accesso umanitario completo, sicuro e senza ostacoli a Gaza, in linea con i principi di umanità, imparzialità, neutralità e indipendenza”. .”

Lana Nusseibeh, l’inviata degli Emirati Arabi Uniti, che ha votato a favore della risoluzione della Russia, ha ribadito la condanna del suo paese all’omicidio di civili israeliani innocenti e alla presa in ostaggio di bambini, e ha affermato che Hamas non rappresenta il popolo di Gaza che “soffre tremendamente oggi”.

“Ed è per questo che l’unità del Consiglio è così disperatamente necessaria su questo dossier”, ha detto Nusseibeh, sottolineando la terribile situazione umanitaria a Gaza. “Crediamo che questo Consiglio dovrebbe essere in grado di trovare unità su due cose: il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato, gli attacchi indiscriminati devono essere respinti e sono ingiustificabili e il ciclo di violenza in generale deve finire.

“Gli eventi degli ultimi nove giorni hanno reso dolorosamente chiaro che senza un orizzonte politico determinato, lo spettro dello spargimento di sangue continuerà a perseguitare sia gli israeliani che i palestinesi”.

Evocando il defunto poeta palestinese Mahmoud Darwish, ha affermato che “una vita definita solo dall’assenza della sua antitesi, la morte, non è affatto vita.

“Palestinesi e israeliani meritano non solo di vivere il minimo indispensabile, ma di prosperare, fianco a fianco, nei loro Stati indipendenti, prosperi e sicuri”.

Il rappresentante cinese delle Nazioni Unite Jhang Zun, che ha votato a favore della risoluzione della Russia, ha espresso rammarico per il fatto che i membri del consiglio non abbiano votato sulla bozza che aveva ottenuto il sostegno del Gruppo arabo delle Nazioni Unite. “Le questioni umanitarie non dovrebbero essere politicizzate”, ha affermato.


Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Mosca, arrestato il viceministro della Difesa russo. Avrebbe preso una tangente

Il vice ministro della Difesa russo Timur Ivanov è stato arrestato con l'accusa di corruzione. Lo riporta la Tass...

DALLA CALABRIA

Incidente nel cosentino tra un’auto e 3 moto, un morto

Su un tratto della strada statale 108 Bis “Silana di Cariati” il traffico è temporaneamente bloccato a causa di...

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)