Un Nubifragio a Firenze di queste proporzioni non se lo ricordavano da molti anni i fiorentini. Da sabato i cittadini hanno vissuto ore di ansia per le abbondanti precipitazioni. Strade, ponti e piazze allagate. Alberi spezzati, vicoli e tetti della case divelti.
Le persone sui tetti delle auto per evitare la “piena” di queste terribili 24 ore. Una piena che ha fatto danni per milioni e milioni di euro. E Firenze chiederà al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza, annuncia il sindaco Dario Nardella al termine dell’Unità di Crisi convocata nella Sala della Protezione Civile del comune, prima della riunione della Giunta. “Ho già parlato con il sottosegretario Luca Lotti” ha detto Nardella e lui si è “dichiarato disponibile”. Domani intanto il presidente della Regione Enrico Rossi firmerà lo Stato di Emergenza chiesto dall’Amministrazione comunale anche alla Regione.
Nella città di Firenze colpita da un violento nubifragio, nella giornata di sabato sono caduti in 2 ore 58 millimetri di pioggia: la stessa quantità che mediamente dovrebbe cadere in un intero mese piovoso. Il temporale scoppiato a metà pomeriggio sul Tirreno, ha risalito l’Isola D’Elba verso nord-est fino al pisano e Firenze con migliaia di fulmini e violente raffiche di vento. Riattivata in linea ferroviaria Roma-Firenze.
L’emergenza che ha riguardato il nodo di Firenze è finita. Il traffico ferroviario è ripreso regolarmente e sta procedendo senza ritardi o cancellazioni. E’ quanto dice Ferrovie dello Stato che in una nota chiede scusa ai passeggeri e conferma che è stato un tetto, “scoperchiato dalla tromba d’aria” che ha colpito ieri sera Firenze, ad abbattere un portale della linea elettrica aerea provocando di fatto l’interruzione del traffico ferroviario sia sulla direttissima Firenze-Roma sia sulla “lenta” alle 19.30. “In poche ore i tecnici di Rfi – continua la nota – hanno riparato i danni davvero gravi che si sono verificati: alle 3 è stato ripristinato un binario, alle 6.54 tutti e quattro i binari interessati.
GALLERIA IMMAGINI DEL NUBIFRAGIO A FIRENZE
La Protezione civile ha dato assistenza ai viaggiatori. A loro va il nostro primo ringraziamento per aver fatto fronte e risolto un’emergenza grave in poche ore e al meglio, dimostrando professionalità e dedizione”. “Abbiamo fatto del nostro meglio per evitare il peggio fornendo assistenza a bordo e nelle stazioni: sono state distribuite 1500 bottiglie d’acqua, 700 tavolette di cioccolata e decine di persone sono state aiutate a trovare alberghi nelle vicinanze delle stazioni. Siamo riusciti a fare in modo il blocco della circolazione non durasse troppo a lungo” conclude la nota di Fs. Le conseguenze oggi sono state contenute con due cancellazioni per i Frecciarossa e quattro di Regionali. “Il traffico è stato ripristinato, considerati i danni, a tempi record”.
Rossi firmerà domani lo stato di emergenza – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi firmerà già domani la dichiarazione dello stato di emergenza. Lo annuncia la Regione Toscana con una nota spiegando che Rossi stamani si è messo in contatto con il sindaco Dario Nardella per fare il punto della situazione prodotta da un evento che, nel suo sviluppo, ha attraversato tutta la Toscana a partire dall’Elba. Tra le ipotesi esaminate anche la possibilità di utilizzare i profughi ospitati in Toscana per i primi interventi di pulizia e ripristino, utilizzando anche la convenzione attivata con Inail per l’assicurazione per lavori di pubblica utilità. Tecnici comunali e regionali ne stanno esaminando la fattibilità. Continuano intanto i sopralluoghi per valutare i danni e individuare i primi interventi. Nei prossimi giorni si procederà una stima più puntuale dei danni.
Nubifragio di Firenze legato al caldo, più frequenti e intensi – “Questi cambiamenti diventano sempre più frequenti ma quello che colpisce è l’intensità. Negli ultimi 15 anni eventi come questi si sono triplicati e la loro forza è aumentata dal 30 al 40%. Il 5 marzo ad esempio sono state registrate raffiche con 160 chilometri orari. Oramai il cambiamento climatico è in atto”: a spiegare cosa sia avvenuto ieri a Firenze è Bernardo Gozzini, direttore del centro meteo Lamma del Cnr e della Regione Toscana. Un evento eccezionale legato al caldo di questi giorni e non prevedibile.
Oggi Unità di crisi e giunta per i primi provvedimenti post #nubifragio @comunefi http://t.co/p3kEvdNpEL pic.twitter.com/aEULBJSjyW
— Dario Nardella (@DarioNardella) 2 Agosto 2015
Operato nella notte 19enne, è grave – E’ stato sottoposto a un intervento chirurgico alla testa la notte scorsa al Cto di Careggi il 19enne ferito gravemente durante il nubifragio ieri sera a Firenze. Le sue condizioni sono gravi e il giovane è ricoverato nel reparto di terapia intensiva di neurochirurgia. Al Cto era stato trasferito dall’ospedale di Ponte a Niccheri dopo una prima valutazione dei sanitari. Sarebbe stato colpito da un ramo che gli ha causato diversi traumi, il più grave alla testa. I due amici che erano con lui a pescare sull’Arno quando è iniziato a piovere, secondo quanto si apprende, lo hanno trovato in terra dopo aver riposto una prima parte del materiale da pesca nell’auto con la quale erano arrivati. Subito soccorso dal 118 le condizioni le condizioni del giovane sono apparse gravi.
Per 1500 notte a Termini, acqua e coperte – Da ieri sera a stanotte circa 1.500 passeggeri, provenienti dai treni interessati dai disservizi per l’interruzione della linea ferroviaria Roma-Firenze, a causa del nubifragio, sono rimasti bloccati nella stazione Termini. Qui sono stati assistiti dalla Protezione Civile di Roma Capitale che ha distribuito loro acqua e coperte. Rfi ha riattivato, all’alba, i due binari della linea direttissima Roma-Firenze e sottolinea che la situazione alla stazione centrale di Roma è regolare.
“Da ieri notte la Protezione Civile di Roma Capitale, in coordinamento con la Prefettura e Rete Ferroviaria Italiana, è al lavoro per offrire assistenza presso la stazione Termini alle numerose persone che hanno subito disagi per l’interruzione della linea ferroviaria Roma-Firenze causata dal maltempo”, fanno sapere dal Campidoglio”. E l’assessore alla Protezione Civile Maurizio Pucci commenta: “Voglio ringraziare il direttore della Protezione Civile, ingegner Cristina D’Angelo, il personale e i volontari per l’impegno profuso in queste settimane per far fronte a diverse emergenze (dalle ondate di calore, al piano di prevenzione antincendi agli interventi durante i blocchi delle metro) e in particolare per il tempestivo intervento di questa notte. La Protezione Civile si conferma una risorsa fondamentale per la nostra città e oggi sarà di nuovo in campo”.
E’ stato ritracciata la persona che si temeva fosse finita in Arnodurante il violento nubifragio abbattutosi su Firenze. E’ quanto si apprende da fonti sanitarie. L’uomo era riuscito a rientrare nella sua abitazione dove è stato trovato
Due persone hanno rischiato di annegare nella loro auto in un sottopasso rapidamente allagatosi a Calenzano: sono state salvate dai vigili del fuoco. L’acqua è salita velocemente di livello intrappolando gli occupanti di una vettura. Altri automobilisti hanno dato l’allarme al 115 permettendo un intervento decisivo. La pioggia ha allagato altri sottopassi, specie nella zona sud della città.