C’è il governo Gentiloni. Il presidente del Consiglio è salito al Quirinale e ha sciolto la sua riserva per il nuovo esecutivo. Dopo un colloquio di circa un’ora con il capo dello Stato Sergio Mattarella, il neo premier ha presentato la lista dei ministri che lo accompagneranno in questa nuova avventura governativa.
Alle 20 il giuramento. Domani la fiducia nei due rami del Parlamento. Nel nuovo governo Gentiloni ci sono 18 ministri di cui cinque senza portafoglio. In larga parte riconferme e nuovi innesti come Anna Finocchiaro (Rapporti col parlamento) e Valeria Fedeli che prende il posto della Giannini all’istruzione.
Maria Elena Boschi diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Angelino Alfano va alla Farnesina, mentre Marco Minniti all’Interno. Luca Lotti dalla presidenza passa allo Sport e Cipe mentre Graziano Delrio resta alle Infrastrutture. Per il resto rimane tutto invariato con il ministero tra i più importanti, l’Economia, che resta a Pier Carlo Padoan.
Il governo Gentiloni
Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
Sottosegretario alla presidenza: Maria Elena Boschi
Ministri senza portafoglio
Anna Finocchiaro: Rapporti con il Parlamento
Marianna Madia: Pubblica Amministrazione
Enrico Costa: Affari Regionali
Claudio De Vincenti: Coesione Territoriale e Mezzogiorno
Luca Lotti: Sport con deleghe su editoria e Cipe
Ministri con portafoglio
Angelino Alfano: Esteri
Marco Minniti: Interno
Andrea Orlando: Giustizia
Roberta Pinotti: Difesa
Pier Carlo Padoan: Economia
Carlo Calenda: Sviluppo Economico
Maurizio Martina: Agricoltura
Gianluca Galletti: Ambiente
Graziano Delrio: Infrastrutture
Beatrice Lorenzin: Salute
Dario Franceschini: Cultura
Valeria Fedeli: Istruzione
Giuliano Poletti: Lavoro.