Un aereo ultraleggero è precipitato questa mattina presso la scuola di volo Crazy Flay di Nettuno (Roma). Il velivolo, si è schiantato subito dopo il decollo nei pressi di via Avezzano, incendiandosi.
A perdere la vita due giovani campioni del nuoto italiano, Fabio Lombini e Gioele Rossetti: il primo, atleta delle Fiamme Rosse dei Vigili del fuoco, secondo classificato ai campionati italiani di categoria 400 stile libero, si stava allenando nel centro federale di Ostia, l’altro faceva invece parte della squadra dell’Aurelia Nuoto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri di Anzio e Nettuno. “Scoprire che nell’incidente di Nettuno sono morti i giovani nuotatori Fabio Lombini e Gioele Rossetti ci ha sconvolto. Fabio, 22 anni, era un atleta delle Fiamme Rosse. Il Capo Dipartimento Mulas, il Capo del Corpo Dattilo e i vigili del fuoco si stringono al dolore delle famiglie” il cordoglio dei vigili del fuoco su Twitter.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), ha aperto un’inchiesta di sicurezza di competenza sull’incidente. L’Ansv ha disposto contestualmente l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente.