Una reporter della tv ungherese N1TV in servizio al confine con la Serbia, ha preso a calci e sgambettate alcuni migranti tra cui una bambina mentre corrono nei campi.
In alcune riprese effettuate da un altro cameramen si vede chiaramente la donna prendere deliberatamente a calci i migranti mentre fuggono da una carica della polizia vicino al villaggio di Roszke.
In una occasione, sgambetta un padre con il figlio in braccio facendoli cadera a terra, nell’altra dà un calcio ad un giovane e poi si scaglia contro una ragazzina. Un gesto deplorevole e assai grave che ha portato la direzione della Tv a licenziarla in tronco.
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La donna si chiama Petra Lazlo, ormai ex dipendente dell’emittente televisiva locale N1TV. Il filmato che la mostra “in azione” è stato postato da un reporter tedesco.
Inondata da vibrate proteste, l’emittente ungherese oggi ha comunicato il licenziamento della donna. “La N1TV considera inaccettabile l’accaduto. Il nostro rapporto di lavoro con la videooperatrice è chiuso. Da parte nostra consideriamo chiuso il caso”.
I apologize for syrien refugies…
Posted by Petra László on Mercoledì 9 settembre 2015
Sui Social network la donna è stata presa di mira e insultata con i peggiori epiteti. E’ stata creata anche una pagina Facebook ad hoc per dare la possibilità alla comunità di sfogarsi contro l’ex video reporter.
Il titolo dato alla pagina è “László Petra, il muro della vergogna”. In poche ore la pagina ha raccolto quasi 20 mila “Mi piace” è una marea di commenti contro l’ex reporter. Poi in un post su Facebook la video reporter si è scusata con i rifugiati siriani.