C’è ancora vita nella pancia del “mostro bianco” che avvolge l’hotel Rigopiano, a Farindola. A farlo sapere i soccorritori citati dall’Ansa che hanno percepito “segnali” da sotto le macerie.
Sono in corso verifiche per accertare da dove provengano i rumori. C’è apprensione tra i parenti dei circa venti dispersi che mancano ancora all’appello.
Se sono in vita, i dispersi sentono i rumori dei soccorsi e questo li spinge a resistere fino all’estremo delle forze. Da quasi 60 ore intrappolati sotto le macerie dell’albergo.
Tra venerdì e sabato mattina sono state recuperate in tutto 9 persone su 10 individuate. Un superstite è in via di recupero. Sono stati tratti i salvo i 4 bambini: Gianfilippo, Edoardo, Ludovica e Samuel. Tutti i sopravvissuti sono ricoverati all’ospedale di Pescara, dove non versano in pericolo di vita. Intanto, è stato estratto il corpo senza vita di un’altra persona. Il bilancio delle vittime sale a 5.