E stato preso il presunto autore dello stupro sulla turista australiana lo scorso 3 ottobre, a Roma. L’uomo, O. E., un rumeno di 40 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato fermato nella notte dalla Squadra mobile e dagli uomini del commissariato Viminale.
E’ fortemente sospettato di aver picchiato, rapinato e violentata la 49enne australiana nel parco di Colle Oppio, a due passi dal Colosseo. La Polizia era già sulle sue tracce. Fondamentali, per le ricerche, sono state le telecamere di sorveglianza.
La donna quella sera era andata a ballare in un locale in zona Termini dove avrebbe incontrato l’uomo con cui ha consumato un drink. Dopo l’aggressione e la violenza, la donna è stata soccorsa da un passante in viale delle Terme di Traiano mentre l’aggressore è fuggito.
La vittima, che ha lesioni serie e un trauma cranico, è stata giudicata guaribile in un mese. Era a Roma da un paio di giorni, poi avrebbe dovuto proseguire la sua gita di studio-lavoro a Parigi. Il cittadino rumeno fermato dovrà rispondere di violenza sessuale, rapina e lesioni, tutti aggravati.
Le indagini – informa una nota della Questura di Roma – consistite in assunzione di informazioni testimoniali, sopralluoghi, analisi di immagini di sistema di video-sorveglianza di alcuni esercizi commerciali, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e raccogliere gravi elementi a carico del fermato.
E’ stato accertato infatti dagli investigatori che la vittima, nella serata del 2 ottobre scorso, presso un locale in zona Termini aveva conosciuto un uomo, il quale, con la scusa di riaccompagnarla in albergo, l’aveva – al contrario – portata nei pressi del parco di “Colle Oppio” e, immediatamente dopo che la donna si era rifiutata di baciarlo, la stordiva con un violento pugno al volto, le procurava varie lesioni, la derubava dei molti soldi, del cellulare e dei diversi monili in oro che portava con sé e la costringeva a subire un rapporto sessuale. In forte stato di shock, la persona offesa riusciva, poi, a trascinarsi fino alla strada, dove veniva soccorsa da un’automobilista che contattava il 118.
O.E. si rendeva irreperibile sin dalle fasi immediatamente successive all’aggressione e veniva attivamente ricercato. Le conseguenti attività finalizzate al suo rintraccio permettevano di accertare che lo stesso si era dapprima spostato nel viterbese, per poi fare ritorno nella Capitale a bordo di un treno regionale, probabilmente per meglio organizzare la propria fuga dal territorio nazionale.
Il personale dislocato presso le diverse fermate del treno lungo la tratta Roma – Viterbo, individuava e catturava il fuggitivo nei pressi della stazione Giustiniana, allorquando gli agenti, saliti a bordo alla fermata “La Storta”, lo localizzavano all’interno di una carrozza. Il fuggitivo, all’atto della cattura, è stato trovato in possesso di dollari australiani e monili in oro sottratti alla vittima.
Sempre lo scorso 3 ottobre erano state arrestate tre persone ritenute autori di un altro stupro nella Capitale di qualche giorno prima ai danni di una donna brasiliana di 48 anni. La donna, era stata sequestrata, pestata a sangue, rapinata e stuprata in gruppo.