SASSARI – Ammonta a circa 10 milioni di euro il bottino del colpo messo a segno nella tarda serata di ieri nel caveau della Mondialpol, a Sassari.
Il gruppo, composto da almeno 15 persone, era armato fino ai denti e ben organizzato. L’entrata in azione dopo le 20 di ieri sera nell’oscurità presso la sede centrale della Mondialpol a Sassari. Martedì mattina è stato ritrovato il furgone utilizzato dai malviventi per la fuga, bruciato nelle campagne di Alà dei Sardi.
Nel frattempo sono arrivati dalla Lombardia i proprietari dell’istituto di vigilanza, che ora sono a colloquio con gli investigatori nella sede assaltata di Caniga, vicino alla Motorizzazione civile, alla periferia di Sassari. In tutta l’Isola è scattata la caccia ai malviventi, con diversi posti di blocco e perquisizioni.