ALGHERO (SASSARI) – Sfiorata un altro caso Ancona ad Alghero. Una vicenda che per alcuni aspetti somiglia, nelle motivazioni, a quella del giovane Tartaglia di Ancona che ha ucciso il padre e la madre della fidanzatina perché ostacolavano la loro relazione amorosa.
Un giovane di 22 anni, pensava che i congiunti della fidanzata si sarebbero posti di traverso al rapporto sentimentle. Lui li va ad incontrare in un bar e gli spara senza pensarci due volte, credendo di risolvere a modo suo la questione. Fortunatamente le pallottole non sono state fatali.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Alghero (Sassari) dopo un periodo di indagini hanno arrestato il presunto autore dell’aggressione armata per lesioni personali aggravate.
Si tratta di un ragazzo già noto alle forze di polizia per i numerosi precedenti penali. La misura cautelare è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Sassari.
Il provvedimento dell’Autorità giudiziaria scaturisce da una informativa relativa ad un episodio criminoso, avvenuto lo scorso gennaio all’esterno di un circolo privato della città catalana. In quella circostanza, l’indagato aveva esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di padre e figlio, ritenendo che gli stessi ostacolassero la relazione che aveva intrecciato con una loro congiunta.
L’attività di indagine, avviata dagli agenti del Commissariato e le testimonianze rese dai presenti al fatto, hanno permesso di risalire a colui che si ritiene sia il responsabile della sparatoria.
Il giovane si è presentato spontaneamente presso gli uffici della Compagnia della Guardia di Finanza di Alghero, autodenunciandosi e in quegli stessi uffici, è stato raggiunto dagli agenti del Commissariato di Polizia che gli hanno notificato il provvedimento della misura cautelare emessa dal giudice.
Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto presso la casa circondariale sassarese a disposizione dell’autorità giudiziaria.