New Horizons è su Plutone. E’ arrivata puntuale a sorvolare il pianeta “nano”. L’evento storico nell’esplorazione spaziale è stato salutato da un lungo applauso nel centro di controllo della Nasa: “Missione compiuta”, hanno detto a Houston.
La sonda New Horizons ha impiegato 9 anni, girovagando nello Spazio alla ricerca del “nano”, il pianeta alla periferia estrema del sistema solare. New Horizons, la sonda spaziale sviluppata dalla Nasa e lanciata il 19 gennaio 2006 da Cape Canaveral, è arrivata alle 13.49 ora italiana a “sbirciare” il piccolo e lontanissmo pianeta nonché il suo satellite Caronte, molto più piccolo della nostra Luna.
Un “fly by”, una sorta di “inchino” che New Horizons farà a Plutone, pianeta scoperto nel 1930, che ricorderemo sulle mappe dell’Universo, come l’ultimo pianeta del Sistema solare. Un evento epocale che lascerà il segno nella storia della Nasa. Google ha dedicato alla storica missione un doodle.
Dal Pianeta Terra , astrofili e non solo, hanno puntato i telescopi sul pianetino per catturare le immagini più belle. “E’ di gran lunga l’evento più condiviso sui social network dagli astrofili che in questi giorni si sono organizzati per fotografare Plutone approfittando del periodo favorevole per le riprese fotografiche, perché alla Terra il pianetino è al massimo della sua visibilità” ha spiegato Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
“E’ un evento molto affascinante per astrofili e pubblico perché – aggiunge Volpini – è la prima volta che una sonda visita questo oggetto posto alla periferia del Sistema Solare”.
La sonda lungo tutti questi anni ha viaggiato a una velocità media di 16 chilometri al secondo. Il “fly by” sarà a una velocità di 11 chilometri al secondo, sorvolando Plutone a circa 10mila chilometri di distanza.
Un viaggio straordinario con cui la sonda New Horizons ha avuto modo di guardare da “vicino” tutti i Pianeti del Sistema solare fino al pianeta “nano”, che dista dal Sole quanto è in orbita ravvicinata 30 volte tanto di quanto dista la Terra.
L’obiettivo primario della Nasa è esaminare la geologia globale e la morfologia di Plutone e Caronte, mappare le composizioni chimiche delle superfici del pianeta “nano” e del suo Satellite e descrivere l’atmosfera “non ionizzata” di Plutone.
VIDEO DEL LANCIO DELLA SONDA NEW HORIZONS
La sonda invierà immagini sulla Terra spettacolari, soprattutto quelle parti di “cuore bianco” che sono state viste nei giorni scorsi. Ma non solo. La missione prevede anche l’esplorazione della fascia di “Kuiper” dopo aver passato Plutone. Alla Nasa sono tutti davvero entusiasti per questa storica missione.