Sale a sette il bilancio delle vittime della tragedia avvenuta in Valle Aurina, in Alto Adige, dove nella notte tra sabato e domenica un gruppo di ragazzi tedeschi è stato investito da una vettura il cui conducente è stato trovato con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite consentito. La settima vittima è una ragazza di 21 anni che era ricoverata in gravi condizioni nella Clinica universitaria di Innsbruck, in Austria.
Intanto è stato portato nel carcere di Bolzano l’investitore, il 27enne di Chienes, Stefan Lechner che era stato dimesso in mattinata dall’ospedale di Brunico. L’accusa per lui è omicidio stradale e lesioni. Rischia fino a 18 anni di carcere, secondo la legge italiana.
La dinamica del drammatico incidente – Verso le ore 1.15 un’auto ha centrato a grande velocità un gruppo di persone che si trovava sul bordo della strada. Le vittime sono tutti giovani cittadini tedeschi fra i 20 ed i 25 anni di età. Dopo aver passato la serata in un locale, la comitiva si trovava accanto a un pullman turistico quando è stata centrata in pieno da un’automobile.
Quattro persone sono in terapia intensiva, di cui due ancora in pericolo di vita, mentre migliorano le condizioni di altre sette ricoverate con ferite meno gravi. Due dei pazienti sono in terapia intensiva nella Clinica universitaria di Innsbruck, un altro nell’Ospedale di Bolzano e il quarto nell’Ospedale di Brunico. I più gravi sono i ricoverati di Bolzano e Innsbruck.
“Le notizie che giungono dall’Alto Adige sono sconvolgenti. Una serata allegra è finita in una catastrofe”, afferma la cancelliera tedesca Angela Merkel in un tweet diffuso dal portavoce del governo. “Sono in lutto con coloro che la scorsa notte hanno perso figli, fratelli e amici”, aggiunge Merkel che augura ai sopravvissuti “forza e pronta guarigione”.