Tragico schianto frontale all’alba fra due auto nel Torinese. Drammatico il bilancio: 3 morti carbonizzati e un ferito in gravissime condizioni.
L’incidente è avvenuto al chilometro 4 della Sp460 Torino-Ceresole, tra Leinì e Lombardore.
Una delle vittime è Mattia Battilomo, agente della Polizia penitenziaria. Aveva 29 anni, originario di Sessa Aurunca (Caserta), sposato e padre di un bimbo di nove mesi. L’uomo viaggiava a bordo di una Fiat Punto con un collega, ferito in modo grave e ricoverato all’ospedale di Ciriè. Entrambi erano sulla corsia di marcia in direzione Rivarolo. Si stavano recando al lavoro.
L’auto di Mattia Battilomo ha preso fuoco dopo essersi scontrata con una Grande Punto proveniente da Torino. Quest’ultima, sulla quale viaggiavano le altre due giovani vittime, è andata completamente distrutta e ha preso anch’essa fuoco.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale di Chivasso e i vigili del fuoco di Torino. Chiamati pure i soccorritori del 118, che però hanno potuto fare ben poco. I tre sono morti sul colpo dopo il violentissimo impatto e poi finiti dalle fiamme.
La Polizia ha proceduto a fare i rilievi del grave incidente dove sono morti i due giovani e l’agente Mattia Battilomo. Sono in corso accertamenti per accertare la dinamica del frontale. Secondo una prima ricostruzione, una delle due auto sarebbe sbandata e avrebbe invaso la carreggiata opposta.