
Ancora sangue sulle strade a causa di pirati. Nel Trevigiano una donna di 37 anni, residente a Treviso ha falciato una coppia che stava camminando a piedi. L’uomo, Enrico Scarabello, 38 anni di Carbonera, è morto sul colpo, la moglie, Elisa Zanardo, di 40 anni, è stata ricoverata d’urgenza in ospedale. E’ successo intorno alle 23 di giovedi, sul cavalcavia di San Giuseppe, Noalese, alle porte di Treviso.
La coppia è stata investita dalla una Rover alla cui guida c’era una donna che subito dopo l’impatto, avrebbe proseguito la marcia fermandosi sotto choc circa un chilometro più avanti. Gli investigatori hanno trovato sul luogo dell’incidente lo specchietto laterale dell’auto perso nell’impatto.
La signora, che è in stato di fermo con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso, sarebbe stata trovata in presunto stato di ebbrezza. Sottoposta infatti ad alcool test la donna, secondo quanto appreso, non sarebbe stata in grado di completarlo. Alla investitrice sarebbe stato comunque effettuato un prelievo per accertare se fosse ubriaca o meno. Da quanto riferito, la pirata è stata trovata in forte stato confusionale, quasi “addormentata” in auto.
Le cause dell’incidente saranno comunque accertate con i rilievi effettuati dalle autorità, Guardia di finanza e Polstrada accorse sul luogo del tragico incidente, nonché ascoltando la versione della moglie della vittima, ora ricoverata in condizioni non gravi all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

I due stavano tornando a piedi per riprendersi l’auto in un parcheggio, dopo aver assistito a una rassegna musicale in un ristorante giapponese all’Home Festival, che proprio nelle ultime ore è stato inaugurato. Violentissimo l’impatto.
L’uomo è stato investito in pieno sbalzato per una ventina di metri ed è poi caduto giù dal cavalcavia. A seguito dell’urto, la carrozzeria dell’auto si è ammaccata. Inutili i soccorsi. Enrico Scarabello è morto poco dopo l’arrivo del 118 che ha tentato di tutto per rianimarlo.
Da quanto raccontato da uno dei soccorritori, un giovane di colore, sembra che la donna ferita, subito dopo l’incidente, avrebbe gridato aiuto ma nessuno degli altri automobilisti si sarebbe fermato. È stato l’uomo a riconoscere la Rover pirata che aveva investito Enrico Scarabello e la moglie Elisa. Auto che non si era fermata dopo l’impatto. La pirata è stata rintracciata circa un chilometro più avanti e arrestata.
Sconvolta la città per questo ennesimo incidente di pirateria stradale. Il sindaco di Treviso Giovanni Manildo ha scritto su Twitter che si tratta di “Un incidente orribile. Sono vicino alla famiglia della vittima e agli organizzatori di Home festival. Il pirata è stato preso grazie alle forze dell’Ordine”. I due gestivano un vivaio di semi e piante a Carbonera.