Centinaia di agenti di polizia hanno arrestato in Turchia 75 persone ritenute vicine a Daesh in diversi blitz tra Ankara e Istanbul. Lo scrive l’agenzia Adadolu citando fonti di Polizia. Secondo l’agenzia, il gruppo stava preparando attacchi terroristici per colpire a Capodanno.
Ventinove di queste persone sono state arrestate ad Ankara. I raid sono arrivati dopo che il procuratore di Ankara ha emesso un mandato di arresto per 46 sospetti, molti dei quali sono cittadini stranieri.
Si ritiene che alcuni sospetti si stavano preparando per un attacco terroristico per la celebrazione del nuovo anno, ha spiegato la fonte di polizia citata dai media turchi. Le forze di sicurezza stanno ancora dando la caccia ad altri sospetti ad Ankara.
Le forze di sicurezza durante le operazioni in entrambe le città hanno sequestrato numerose mappe, documenti e dispositivi digitali in cui venivano indicati i luoghi da colpire a Capodanno.
L’anno scorso, nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, un uomo armato sparò in un locale di Istanbul, il Reina club, sul Bosforo, uccidendo 39 persone e ferendone decine. L’attacco fu poi rivendicato dall’Isis.
Nel corso del 2017 più di 300 persone sono state uccise dagli attacchi di Daesh in Turchia, l’organizzazione terroristica ha preso di mira civili in attentati suicidi e attacchi armati.
Le forze di sicurezza turche sono da tempo coinvolte in una campagna volta a contrastare gli attacchi di Daesh. Diversi eventi pubblici sono stati annullati a Istanbul e ad Ankara. Il capo della polizia ha annunciato che 275 mila agenti saranno mobilitati per la notte del 31 dicembre.