Un incendio di vaste proporzioni è divampato attorno alle 19 di lunedì 15 Aprile nella Cattedrale di Notre-Dame de Paris, a Parigi. I vigili del fuoco sono impegnati numerosi a domare il rogo da cui si è sviluppata una densa colonna di fumo. Non sono al momento chiare le cause dell’incendio, né se vi siano persone intossicate o ferite. La Cattedrale è stata evacuata.
“Fuoco significativo a Notre Dame, dobbiamo stare lontano, abbandonare l’area e lasciare intervenire i soccorritori”, ha scritto su Twitter il vicesindaco di Parigi, Emmanuel Gregory.
Un video in diretta su Twitter mostra l’imponente rogo essere ancora in corso. Fiamme e fumo stanno interessando il tetto della Cattedrale.
Dalle prime informazioni pare che le fiamme siano state originate per via di lavori di ristrutturazione in corso. Lo confermano fonti dei pompieri che in ogni caso sono cauti: “E’ probabile”, hanno detto. I danni sarebbero ingentissimi. Da quanto trapela il tetto della Cattedrale più visitata in Europa è crollata.
E’ crollata, in fiamme, la parte superiore della guglia di Notre-Dame, uno dei simboli della città di Parigi.
La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per determinare le cause dell’incendio. Inoltre, il comune della capitale francese ha aperto un’unità di crisi presso l’Hotel de Ville.
L’emozione di Macron: “Brucia la Cattedrale”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, che avrebbe dovuto annunciare attese riforme in diretta tv alle 20, ha rinviato l’intervento e va a Notre-Dame.
“Notre-Dame di Parigi in preda alle fiamme”, scrive su Twitter Macron -. Emozione di tutta una nazione. Pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, stasera sono triste di veder bruciare questa parte di noi”.
Un terribile incendio è in corso alla cattedrale di Notre-Dame de Paris – ha scritto su Twitter la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo –. I pompieri di Parigi stanno tentando di domare le fiamme. Siamo mobilitati sul posto in stretto contatto con la diocesi di Parigi. Invito tutte e tutti a rispettare il perimetro di sicurezza”.