Vertice informale a Bruxelles tra Capi di Stato e di Governo dell’Unione europea dopo le elezioni europee di domenica al quale ha partecipato anche il premier italiano Giuseppe Conte.
Il capo del governo interviene per la prima volta dopo i risultati delle elezioni che hanno capovolto i rapporti di forza al livello governativo tra M5s e Lega: “Non vedo perché dovrei sentirmi commissariato da Salvini, ora rilanciamo l’azione dell’Esecutivo”, ha detto incalzato dai cronisti. “Su fisco e manovra il confronto non è stato ancora avviato”. In Europa, ha sottolineato, “dobbiamo far valere il peso che l’Italia merita”.
Il vicepremier Salvini oggi ha rilanciato la sua proposta per ridurre le tasse. Sul piatto per attuare la Flat tax, ha detto il leader leghista, “ci sono 30 miliardi di euro documentati al centesimo”. Più attenzione sulla disoccupazione, in particolare quella giovanile, e sulla sicurezza.
Entrambi i provvedimenti dovrebbero essere portati già al prossimo consiglio dei ministri. Intanto è polemica nei Cinquestelle per la sconfitta. Paragone: “Di Maio ha troppi incarichi. Serve un segretario ventiquattrore su 24”. La ribelle Fattori invece ne chiede le dimissioni.