Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 9:21 dagli strumenti dell’Istituto nazionale di fisica e vulcanologia in provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche. La scossa si è verificata ad uno profondità di 7 chilometri ed è stata avvertita distintamente in tutto il Montefeltro, dove molte persone sono scese in strada, ed anche in Umbria, nella zona di Città di Castello.
Nella serata di ieri si sono registrate altre scosse: la più forte, di magnitudo 3.6, alle 21:24, avvertita anche in alcuni comuni dell’Umbria e della Toscana vicini all’epicentro; alle 23:22 nuovo movimento sismico, di magnitudo 2.
Sono in corso verifiche in tutti gli edifici strategici di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant’Angelo in Vado – i comuni dell’epicentro – per accertare che la scossa non abbia provocato danni: ”Al momento però – riferiscono dalla Protezione civile – non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione, né ci sono state richieste di intervento ai vigili del fuoco”.
Alcuni sindaci, come quelli di Mercatello sul Metauro e di Cagli, hanno deciso di far evacuare le scuole a titolo precauzionale, ma naturalmente gli accertamenti proseguiranno per tutta la giornata.
Molta la paura già da ieri sera per la prima scossa di 3.6. Qualcuno è sceso giù in strada. Intasati i centralini di Vigili, e i numeri di emergenza. Stamane il sisma più forte che ha fatto tremare la terra per qualche decina di secondi.