Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della Festa Nazionale della Repubblica, ha reso omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Consigliere Militare, ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato con Bandiera e Banda.
Al termine della rassegna, il Presidente Mattarella ha deposto una corona d’alloro al Monumento del Milite Ignoto, alla presenza del Presidente del Senato Elisabetta Casellati, della Presidente della Camera Roberto Fico, del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e del Presidente della Corte Costituzionale.
Le Frecce Tricolori hanno sorvolato su Piazza Venezia. Mattarella si è quindi recato a Via di San Gregorio dove il Comandante Militare della Capitale ha presentato i reparti schierati per la Rivista Militare. Ha quindi assistito alla Parata Militare ai Fori Imperiali.
“Valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell’Europa”, ha scritto Mattarella in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano.
“Dalla condivisione di essi nasce il contributo che il nostro Paese offre con slancio, convinzione e generosità alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale”.
“Trova conferma in questo quadro il rilevante apporto garantito dalle Forze Armate, alle quali esprimo forte e convinto apprezzamento”, ha detto il presidente della Repubblica.
“La preziosa opera che svolgono al fianco dei cittadini in Patria, – ha aggiunto – e in tante travagliate regioni del mondo a sostegno della stabilità e per l’assistenza alle popolazioni gravate dai conflitti, è la migliore testimonianza del contributo che recano alla costruzione di una cornice di sicurezza per il nostro Paese”.
Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado ed in modo speciale a quanti in questo giorno di festa sono impegnati lontano dalle proprie case ed affetti, giungano un fervido augurio e la gratitudine del popolo italiano e mia personale. Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica!”, ha concluso Mattarella.
Dello stesso tenore il messaggio che Mattarella hainviato al neo ministro della Difesa Elisabetta Trenta, fresca di giuramento.
“Esprimo il mio più vivo compiacimento per il contributo delle Forze Armate alla cerimonia commemorativa della Repubblica, appena conclusasi”, dice capo dello Stato.
“Le rappresentanze dello Stato e della società civile, che quotidianamente si prodigano al servizio del Paese, la significativa partecipazione dei Corpi Armati e non armati dello Stato, hanno fornito l’immagine di un Paese coeso e affidabile, capace di assumere responsabilità nella comunità internazionale. La ricorrenza del Centenario della conclusione del primo conflitto mondiale, e il risalto dato alla partecipazione nelle missioni internazionali di stabilizzazione e di pace hanno opportunamente caratterizzato la celebrazione.
La perfetta conduzione della manifestazione ha evidenziato la presenza di un patrimonio di donne e uomini motivati, di grande determinazione e professionalità, a conferma che il valore delle Forze Armate della Repubblica risiede nella qualità di una componente umana ispirata a principi di rispetto della dignità di ogni persona e di difesa della libertà e della democrazia. A loro va l’ammirazione e l’affetto del popolo italiano.
Con questi sentimenti, le chiedo di far pervenire l’apprezzamento dei nostri concittadini per l’impegno profuso a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l’odierna celebrazione”, ha concluso Mattarella.