Abolizione province: quale destino per gli enti locali? Codacons e Comitas lo hanno chiesto ad un campione di 2.950 soggetti, rappresentativo dei cittadini, dei piccoli imprenditori e dei professionisti: il 53% degli intervistati si e’ detto favorevole all’abolizione di tutte province italiane, contro un 35% che non e’ affatto d’accordo con tale proposta (il 12% ha risposto ”non so”).
Ma dalla ricerca e’ emerso anche che tra abolire le regioni o le province, gli italiani preferirebbero cancellare le prime. Il 44% del campione, infatti, abolirebbe le regioni, contro il 37% di coloro che hanno indicato le province. Solo il 5% cancellerebbe entrambi gli enti.
”Questo dato – sottolineano Codacons e Comitas – e’ sicuramente influenzato dagli ultimi scandali che hanno visto coinvolte alcune regioni italiane, all’interno delle quali si sono verificati sperperi di denaro pubblico se non veri e propri furti dei soldi dei cittadini”.
Sono state poi sottoposte al campione due proposte (emerse nell’ambito della ricerca ”L’Italia che vogliono gli italiani”) finalizzate a ”razionalizzare e ottimizzare competenze e prestazioni”:
fondere Province, Camere di commercio e Prefetture, e limitare le Regioni a sole 4 Macroregioni (Nord Ovest, Nord Est, Centro Nord, Centro Sud, Sud). Favorevole all’accorpamento di Province, Camere di Commercio e Prefetture si e’ detto il 57% del campione (contrario il 25%, il 18% non sa), mentre la proposta delle quattro macroregioni e’ bocciata dal 63% degli interpellati (favorevoli il 29%, mentre l’8% non sa).