Un turista americano è stato ucciso e la moglie gravemente ferita a coltellate a Jaffa, in Israele. L’aggressore è un giovane palestinese che, secondo notizie dei media locali, avrebbe ferito altri nove civili. “Gridava e pugnalava i passanti”, hanno detto testimoni scampati alla furia omicida.
L’aggressione multipla è avvenuta martedì sera nei pressi del porto della città. Secondo Israele, l’aggressore è stato identificato come un 22enne proveniente dal villaggio palestinese di Kalandiya, in Cisgiordania.
Secondo i quotidiani locali, il giovane avrebbe continuato a pugnalare i passanti in almeno due posti diversi mentre vagava attraverso il lungomare della città israeliana, fino al porto.
La rabbia assassina dell’omicida è stata però interrotta dalle forze di sicurezza israeliane. In un blitz è stato abbattuto su una banchina del porto. Da quanto riportato da alcuni giornali online, sembra che l’aggressore non fosse solo. In altre città sarebbero stati segnalate aggressioni analoghe. Si tratterebbe di gruppi organizzati. Non è chiaro se siano organici a Daesh. Tuttavia l’intelligence israeliana avrebbe escluso che il killer di Jaffa avesse complici.