E’ avvenuto lo scambio di prigionieri tra la Russia e gli Stati Uniti. Lo scambio è avvenuto ad Ankara, dopo che il presidente turco Erdogan si è proposto di mediare. Si tratta di otto russi detenuti o condannati nei paesi della Nato, mentre i cittadini stranieri condannati e i russi legati alle agenzie di intelligence occidentali, che erano stati graziati dal presidente, hanno lasciato la Russia. Tra loro c’è anche Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal arrestato lo scorso anno e condannato da un tribunale russo, per spionaggio, a 16 anni di prigione. Putin ha firmato la sua grazia nell’ambito dello scambio.
Il presidente russo Vladimir Putin ha appunto firmato gli ordini di grazia per i cittadini russi e stranieri condannati, rilasciati ieri tra Russia e Occidente in uno scambio di prigionieri tra le parti.
“Vladimir Putin ha firmato gli ordini esecutivi che graziano Paul Nicholas Whelan, Kevin Lik, Evan Gershkovich, Demuri Voronin, Vladimir Kara-Murza, Alsu Kurmasheva, Lilia Chanysheva, Vadim Ostanin, Ksenia Fadeyeva, Alexandra Skochilenko, Ilya Yashin, Andrei Pivovarov e Oleg Orlov, “, si legge sul sito del Cremlino.
La decisione di firmare gli ordini è stata presa allo scopo di ottenere il rimpatrio dei cittadini russi detenuti e incarcerati in paesi stranieri.