La tv araba Al Arabiya nella sua edizione di pochi minuti fa ha riferito che le forze di sicurezza egiziane hanno identificato i tre presunti attentatori che hanno agito contro il consolato italiano al Cairo.
Si “tratterebbe di tre elementi del gruppo di Ansar Beit el Maqdes, attivo nel Sinai”. Le stesse fonti hanno anche fornito i loro nomi: “Tarek Abdel Sattar e Hussein Barakat Hussein Mabrouk, originari di Bani Suef in Alto Egitto e Hussein Samir Bassiouni di Fayoum a sud del Cairo”.
Com’è noto, qualche giorno fa un’automobile imbottita con 450 chili di tritolo è esplosa la mattina presto a Il Cairo, la capitale egiziana. L’attacco è poi stato rivendicato dalle milizie del Califfato: “invitiamo tutti i musulmani a stare lontato da questi covi, che sono luoghi legittimi” da colpire.
La svolta nelle indagini nelle scorse ore dove le forze di sicurezza hanno identificato i tre possibili attentatori. In Egitto vi sono due gruppi organici all’Isis: uno fa riferimento alla “Provincia del Sinai”, l’altro “Junda al-Khilafah nella terra del Kinana”, tutti ben finanziati e armati. Secondo le forze di sicurezza internazionali sarebbero molto pericolosi.
“L’attentato al consolato italiano al Cairo è un fatto grave, un probabile avvertimento, non qualcosa rivolto particolarmente contro gli italiani, ma contro l’impegno comune nella lotta al terrorismo”, ha detto il ministro degli esteri Paolo Gentiloni giunto al Cairo.