Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bologna, con l’ausilio dello Scico di Roma e del Comando provinciale Gdf di Napoli, hanno eseguito 16 misure cautelari, disposte dal gip del tribunale partenopeo su richiesta della locale Dda, nei confronti degli appartenenti ad un gruppo criminale legato a diversi clan camorristici operante in diverse regioni italiane – quali Lazio, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Lombardia nonché particolarmente Emilia Romagna – con base prevalente in Campania ed attivo in diversi settori illeciti, primi fra tutti quello degli investimenti immobiliari e quello delle truffe alle assicurazioni.
Contemporaneamente è stato eseguito un maxi sequestro di beni per un valore di 700 milioni di euro che ha interessato 1.177 immobili, 211 veicoli, 59 società, 400 rapporti bancari.
12 persone sono finite in carcere, mentre 4 agli arresti domiciliari.