18 Giugno 2025

Corruzione al comune: arrestati un imprenditore e un funzionario

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guardia di finanza CaltanissettaCALTANISSETTA – I militari della Guardia di Finanza di Caltanissetta hanno arrestato e posto ai domiciliari due persone di San Cataldo (Caltanissetta), un imprenditore e un funzionario comunale per il reato di corruzione. Con la medesima ordinanza il Gip, sempre accogliendo la richiesta della Procura nissena che ha richiesto l’arresto, ha disposto il sequestro della somma di 46.550 euro quale denaro del presunto patto corruttivo.

Nel corso dell’operazione sono state eseguite perquisizioni presso il Comune di San Cataldo e presso la società Ediltecnica Costruzioni Srl. Le indagini scaturiscono da ulteriori approfondimenti investigativi effettuati dalla Guardia di Finanza a seguito dell’operazione “Perla Nera” che, nell’aprile del 2016, aveva portato all’esecuzione di tredici misure cautelari nei confronti di funzionari pubblici e imprenditori nisseni per vari reati contro la pubblica amministrazione.

Tra gli arrestati figuravano anche Salvatore Ficarra, rappresentante legale della Ediltecnica Costruzioni s.r.l., e Daniele Silvio Baglio, funzionario dell’Ufficio tecnico del Comune di San Cataldo, entrambi indagati in relazione ad un rapporto corruttivo intrattenuto con l’ing. Giorgio Salamanca, già dirigente dell’Utc di Caltanissetta.

Al termine di complesse indagini svolte dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta e dirette dalla Procura della Repubblica, il gip del Tribunale di Caltanissetta ha nuovamente sottoposto a misura cautelare personali l’imprenditore Salvatore Ficarra e il funzionario comunale Daniele Silvio Baglio, in quanto ritenuti responsabili di un presunto patto corruttivo che avrebbe permesso all’Ediltecnica Costruzioni Srl – società edile di cui il Baglio era risultato socio occulto – di ottenere vari appalti pubblici nel Comune di San Cataldo in cambio del pagamento di somme di denaro.

Secndo l’accusa, Ficarra pagava “in nero” mensilmente somme di denaro al Baglio in cambio dell’affidamento di lavori pubblici, con procedure amministrative semplificate, in favore della Ediltecnica Costruzioni s.r.l., impresa nella cui compagnie sociale figurava peraltro la moglie di Baglio. Ciò emergeva dall’esame di una contabilità in “nero”, da cui risultava che nel corso degli anni il funzionario dell’Utc di San Cataldo aveva percepito circa 46.550 euro dall’imprenditore.

Tale somma è stata quindi sequestrata durante le operazioni odierne. La tecnica era ormai collaudata. Daniele Silvio Baglio, in palese conflitto di interessi, assumeva il ruolo di RUP di diversi e numerosi procedimenti amministrativi relativi all’affidamento, senza gara pubblica, di lavori alla Ediltecnica Costruzioni s.r.l., anche sottoscrivendo provvedimenti di liquidazione di fatture emesse dalla società e così rivestendo contemporaneamente il ruolo di “controllore” e quello di “controllato”. In definitiva, è stato accertato il completo asservimento della funzione pubblica affidata al Baglio agli interessi privati propri e del suo socio.

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