L’Uefa ha ufficializzato il rinvio degli Europei di calcio al 2021, come anticipato dall’Ansa nella tarda mattinata. Nella nota il presidente Alexandr Ceferin dice che “in un momento come questo la comunità del calcio aveva il dovere di mostrare unione, solidarietà e senso di responsabilità. La salute dei giocatori, degli staff e dei tifosi è la nostra priorità. Da parte di tutti c’è stato un autentico spirito di cooperazione”.
La Uefa ha istituito un gruppo di lavoro per esaminare le possibilità per l’edizione di questa stagione di Champions ed Europa League, attualmente sospese per l’emergenza coronavirus. A quanto apprende l’agenzia di stampa, l’obiettivo è disputare la finale delle due competizioni entro giugno.
Il Consiglio esecutivo della Conmebol ha stabilito di rinviare al 2021 l’edizione della Coppa America che avrebbe dovuto svolgersi quest’anno, in Argentina e Colombia, dal 12 giugno all’11 luglio. La decisione è dovuta all’emergenza del Coronavirus. Le nuove date, del prossimo anno, sono dall’11 giugno al 10 luglio.
La Conmebol ha anche deciso di confermare gli inviti per Qatar ed Australia, che avrebbero dovuto partecipare al torneo che adesso è stato rinviato.
Il Campionato europeo di calcio 2020 doveva iniziare il 12 giugno 2020 e terminare il mese dopo. In occasione del 60º anniversario dalla nascita del torneo, la fase finale non avrà luogo in una singola nazione o due, ma in 12 distinte città europee: Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Bruxelles (poi esclusa), Baku, Roma, Monaco di Baviera, San Pietroburgo e Londra.
La partita inaugurale doveva tenersi allo Stadio Olimpico di Roma, invece le semifinali e la finale erano in programma al Wembley Stadium di Londra. Sarà il primo europeo a sedi miste e nessuna sarà qualificata come squadra ospitante. Inoltre cambia in parte il sistema di qualificazione, che combina i classici gironi (20 posti) e la UEFA Nations League (4 posti). Il programma dovrebbe restare invariato per il 2021.