E’ di oltre 30 morti il bilancio dell’ennesimo raid israeliano nella Striscia di Gaza. Lo riportano i media arabi, tra cui l’agenzia di stampa palestinese Wafa. 150 sono i feriti. L’attacco è avvenuto quando le forze militari israeliane hanno aperto il fuoco nella zona di Mawasi, a Rafah, mentre migliaia di civili si stavano muovendo per raggiungere gli aiuti umanitari.
Nei pressi del corridoio di Netzarim, al centro della Striscia di Gaza, i droni dell’esercito israeliano hanno preso di mira i civili che si erano radunati per ricevere aiuti. Tra le vittime e i feriti vi sono diverse donne e bambini.
L’ospedale Avde nel campo profughi di Nusayrat ha comunicato che le condizioni di alcuni feriti sono gravi e che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.
I funzionari palestinesi sottolineano che i punti di soccorso nelle regioni di Netzarim e Rafah si sono trasformati in trappole mortali sotto il nome di “aiuti umanitari” e che Israele sta deliberatamente prendendo di mira i civili. Attacchi simili si sono verificati frequentemente in queste zone nelle ultime settimane.
Le autorità sanitarie palestinesi e fonti locali hanno chiesto alla comunità internazionale di agire e intervenire con urgenza per aprire corridoi umanitari sicuri.
Secondo le autorità sanitarie da oltre 90 giorni Israele impedisce l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza chiudendo tutti i valichi di frontiera. A causa del rifiuto di accedere ai beni di prima necessità, in particolare al cibo, milioni di persone che vivono a Gaza sono state lasciate ad affrontare una carestia di massa.
Gli attacchi sferrati da Israele, con il sostegno degli Stati Uniti e dell’Ue, a partire dal 7 ottobre 2023 hanno causato una distruzione senza precedenti nella Striscia di Gaza. Oltre 54.000 palestinesi sono stati uccisi e più di 124.000 sono rimasti feriti negli attacchi in corso. La maggior parte dei morti e dei feriti sono donne e bambini. Inoltre, più di 11.000 persone risultano disperse e centinaia di migliaia di civili sono sfollati.
In questo processo, in cui anche il tentativo di ricevere aiuti umanitari a Gaza si conclude con la morte, le politiche di Israele sono considerate parte di una strategia di sistematica fame e distruzione di massa.
37 persone uccise negli attacchi israeliani a Gaza nelle ultime 24 ore
In una dichiarazione scritta citata dall’agenzia turca Anadolu, il Ministero della Salute palestinese a Gaza ha condiviso le ultime informazioni riguardanti le vittime e i feriti negli attacchi israeliani in corso a Gaza.
Nelle ultime 24 ore, negli ospedali di Gaza sono morte trentasette persone e altre 136 sono rimaste ferite. È stato riferito che 4.149 palestinesi hanno perso la vita e 12.149 persone sono rimaste ferite negli attacchi condotti dall’esercito israeliano dal 18 marzo, rompendo il cessate il fuoco concordato il 19 gennaio a Gaza.