“Ho deciso di non candidarmi a Premier del Movimento 5 Stelle. Le ragioni le spiegherò durante il mio intervento sabato prossimo a Rimini”. Lo scrive il deputato M5S Alessandro Di Battista su Facebook.
“Tra poco – scrive Di Battista – si inizierà a votare e invito alla massima partecipazione. A colui che sarà candidato faccio un grande in bocca al lupo ricordandogli che avrà un compito meraviglioso: quello di portare avanti il programma votato da migliaia di iscritti. Ringrazio tutte le persone che in queste ore mi hanno scritto chiedendomi di candidarmi. È meraviglioso avere tutto questo sostegno. Allo stesso tempo sono sicuro che la mia scelta sia quella giusta. A riveder le stelle!”, conclude.
Nemmeno Roberto Fico si candida alle primarie del M5S per la premiership di palazzo Chigi, lasciando Di Maio solo e unico candidato. Intanto Beppe Grillo, arrivato a Roma anche per placare le tensioni interne, resta barricato in hotel in una sorta di ”detenzione”, che l’ex comico raffigura lanciando dalla finestra una corda fatta di lenzuola.
DI MAIO UNICO CANDIDATO – Il parlamentare del M5S Luigi Di Maio sarebbe quindi il solo a correre per le primarie del M5S. Di Maio, ha fatto sapere due giorni fa su Fb, ha accettato di candidarsi a premier per il Movimento in vista delle elezioni politiche della primavera 2018. Ora dovrà sfiderà gli altri aspiranti grillini che verrano votati online.
“Come tanti di voi – spiega Di Maio nel post apparso sul social – ho iniziato questo percorso 10 anni fa, l’8 settembre del 2007 con un banchetto. Ed è dal banchetto dei nostri attivisti Siciliani, di Caltanissetta che voglio parlarvi oggi”.
All’inizio non volevamo neanche entrare nelle istituzioni, pensavamo che bastasse proporre alla politica progetti validi per essere ascoltati. Ma ci hanno IGNORATI.
Per questo abbiamo deciso di entrare nelle istituzioni dall’opposizione per far conoscere al Paese il loro indegno modo di gestire la cosa pubblica. E hanno passato il tempo a DERIDERCI.
Quando il Movimento 5 Stelle è diventato la prima forza politica del Paese, hanno avuto paura e hanno iniziato a COMBATTERCI con tutto il potere mediatico e politico che avevano a disposizione.
Siamo ancora qui, più forti di prima. E ora dobbiamo completare l’opera: andiamo a Palazzo Chigi e facciamo risorgere l’italia.
Oggi ho accettato la mia candidatura a Premier per il Movimento 5 Stelle.
“Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.” (Gandhi)
Ps: sono tornato in Sicilia per sostenere Giancarlo Cancelleri. Oggi siamo nella sua città, a Caltanissetta, e poco fa mi sono fermato a un banchetto dei nostri instancabili attivisti”.