Ancora un omicidio a Brescia e un tentato suicidio. Un anziano di 76 anni, Bruno Caprioli, ha ucciso a coltellate la moglie Natalina Badini di 70 anni e ha poi tentato di togliersi la vita ingerendo alcune pastiglie. E’ accaduto a Lumezzane, nel Bresciano.
La donna è morta, mentre l’uomo è attualmente in ospedale in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva. La donna, di 70 anni, era malata da tempo.
Probabilmente il marito nel vederla, soffrire avrebbe deciso di farla finita per entrambi. Tuttavia il movente è da stabilire. Sarebbe stato proprio Bruno Caprioli ad avvertire al telefono il figlio: “Ho ucciso la mamma” avrebbe detto prima di tentare di assumere le pastiglie e farla finita. Ora è ricoverato in terapia intensiva agli Spedali Civili di Brescia.
Quello di Lumezzane è il secondo caso di omicidio suicidio in meno di ventiquattro ore. Solo martedi a Sedena di Lonato, nel Bresciano, un uomo di 41 anni ha strangolato l’ex fidandata moldava di 18 anni e poi si è suicidato impiccandosi. L’uomo avrebbe lasciato un biglietto d’addio con scritto “Non avrei potuto vivere senza di lei”. La ragazza lo aveva lasciato e lui non accettava questo epilogo per una storia d’amore durata qualche mese.