Il metodo Stamina “funziona”, almeno all’estero. Dopo essere stato messo “fuori legge” in Italia, la terapia per la cura del cancro a base di cellule staminali, ideata da Davide Vannoni, prende piede in Georgia, dove la migrazione sanitaria sta assumendo livelli significativi.
Secondo quanto riporta l’Ansa, i pazienti italiani del metodo Stamina stanno proseguendo le infusioni di cellule staminali a Tiblisi, in Georgia. Molte famiglie si stanno recando a effettuare delle infusioni di staminali in particolare al Mardaleishvili Medical Centre di Tbilisi.
LA TESTIMONIANZA SUL METODO STAMINA
La conferma arriva all’agenzia di stampa dal marito di una donna malata di Sla che si è recato di recente proprio in Georgia. “Vannoni non c’entra nulla – precisa l’uomo – è la cooperativa Stamina (creata da alcune famiglie, ndr) che ha organizzato tutto”.
“Lui – aggiunge – fa solo da supervisore. Non so neppure se vada o meno”. Vannoni in Italia aveva ricevuto lo stop al metodo dalle autorità giudiziarie e da quelle sanitarie, con due bocciature da parte di altrettanti comitati scientifici.
”Migliaia di malati stanno andando in Georgia perché Stamina si appoggia a una clinica georgiana per le infusioni di staminali – spiega l’uomo – tutti coloro che erano pro-Stamina stanno andando lì. Dai genitori del piccolo Federico e della piccola Celeste (che avevano effettuato delle infusioni anche in Italia, ndr) ad altri, da tutte le parti d’Italia”.
“LE INFUSIONI LE FACCIAMO FARE AGLI ALTRI”
”Siamo costretti ad andare lì con tutti i mezzi possibili che abbiamo – prosegue- non ci sono i mezzi tecnici che ci sono da noi. Noi abbiamo i mezzi tecnici, ma le infusioni le facciamo fare agli altri. In Italia con 5mila euro – racconta ancora l’uomo – ce la saremmo cavata, lì sono molti di più”.
UNA MAMMA: “SI ALLA VITA, SI AL METODO STAMINA”
La mamma di una bimba siciliana scrive oggi sul proprio profilo Facebook: “Questo sorriso è valso tutto, i sacrifici, i viaggi, i costi, il prelievo, le attese. Insomma: amore di mamma, staminali di mamma….ancora e sempre “sì alla vita, sì a Stamina!”.
VANNONI: “IDEA CHE VA OLTRE LA SCIENZA”
E lo stesso Vannoni risponde al post della donna: “L’idea che le tue cellule staminali stiano rigenerando il tessuto cerebrale dentro la bimba va oltre la scienza ed entra in quella sfera della vita che non ha un nome o una definizione: chiamarlo solo Amore è riduttivo”.