Quarantatrè ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip della procura di Napoli su richiesta della locale Dda, nei confronti di altrettanti presunti affiliati a clan della camorra nel centro partenopeo.
L’operazione, condotta dai Carabinieri di Napoli, interessa il capoluogo di regione e altre città italiane.
I destinatari delle ordinanze di custodia, (34 in carcere e 9 ai domiciliari), devono rispondere a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, ricettazione, traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivi di armi comuni e da guerra.
Tra le persone arrestate anche titolari di noti esercizi commerciali napoletani. Le indagini dei Carabinieri si sono concentrate sul clan Mariano, egemone nei Quartieri Spagnoli, soprattutto riguardo il “core business” delle sue attività, cioè la contraffazione non solo di abbigliamento e pelletteria, con false griffe del lusso, ma anche nel settore degli orologi preziosi.
In manette anche due noti imprenditori della ristorazione che devono rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso. Le indagini li indicano infatti come organici alla cosca della camorra.